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PRODUZIONE D’AUTORE: UNA CERTA PROSPETTIVA O UNA PROSPETTIVA CERTA?
La mostra “Produzione d’autore” vede la sua prima edizione nel 2013.
L’intento è quello di mettere insieme la mentalità artigianale pugliese con il pensiero creativo di
designer e architetti, di varia estrazione geografica e culturale.
La mostra, è stata il pretesto per creare nuovi stimoli cercando di rilanciare qualità e risorse a fronte
di nuove logiche produttive di mercato.
L’atmosfera venutasi a creare è stata di grande entusiasmo e di forte collaborazione tra tutti coloro
che hanno permesso il concretizzarsi del progetto. Di qui la voglia/necessità di proseguire nel
percorso intrapreso.
Le aziende, entusiaste, hanno avuto la possibilità di scambiarsi, di comunicare tra loro e sperimentare
nuove progettualità differenti tra di loro.
Si è avvertita, da parte di tutti, l’esigenza di continuare questa prima esperienza, ritenuta un
importante momento di crescita sia individuale che di collettività.
Gli artigiani sono fortemente motivati ad affermare la propria singola personalità e contestualmente
a porsi come associazione che affronta coralmente le “regole” di un mercato sempre più “fuori dalle
regole”.
In questa seconda edizione ho invitato i progettisti a considerare la creatività come mezzo che
conduce alla seduzione e al tempo stesso è elemento di seduzione; seduzione come sinonimo di
fascino e attrazione.
Una serie di oggetti d’uso d’alto valore emozionale, “affascinanti” seducenti, unitamente alla grande
energia degli artigiani, fortemente motivati, fanno di “Produzione d’autore” una vetrina interessante
del design contemporaneo.