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Entrare il 13 giugno a Terranima, a Bari, voleva dire ritrovarsi a confronto con alcuni dei migliori chef della provincia,riuniti lì per presentare, a metà percorso, quasi a voler contemporaneamente fare un primo bilancio, la serie di eventi patrocinata dalla provincia di Bari denominata:”Cooking Class Costa dei Trulli”, che vede partecipare attivamente ristoratori e chef di tutta la provincia, offrendo a turisti e residenti, la possibilità di seguire gratuitamente delle lezioni di cucina interattive, seguite dalla degustazione di ciò che si è realizzato.
Come ha sottolineato il vice-Presidente della Provincia Altieri, queste manifestazioni servono a incubare nei ristoratori l’idea non solo di vendere un piatto, ma di insegnare a turisti ed avventori, come quel piatto possa essere realizzato, cosa che in altri luoghi, avviene frequentemente portando profitto e turismo alle città che ne hanno attuato la realizzazione.
“La tradizione culinaria pugliese è un bene immateriale che deve essere tutelato e riconosciuto” ha continuato Altieri, sottolineando il paragone tra uno chef ed un artista, e assicurando al progetto il pieno sostegno della Provincia di Bari. Si mira, infatti, a continuare queste iniziative (le lezioni, vi ricordiamo, possono essere prenotate su internet all’indirizzo www.costadeitrullicookingclass.it) creando all’interno della provincia una vera e propria “rete dei ristoratori” che possa offrire a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della gastronomia d’eccellenza, un punto di riferimento per lezioni e degustazioni interattive.
In un futuro, si spera non troppo lontano, questo tipo di iniziative, portebbero essere inserite in pacchetti turistici specifici, in cui non solo promuovere le bellezze storico-architettoniche del territorio, o il nostro mare, ma anche e soprattutto, la nostra cucina, baluardo imprescindibile di una cultura mediterranea che ci rende unici nel mondo.
Foto di Valeria Summo