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"IArte, teatro, musica, incontri e libri per parlare di antimafia sociale. Questo l’importante obiettivo del festival “I luoghi della legalità”, curato da MOMArt Motore delle arti e Libera, assieme all’ Assessorato alle politiche giovanili della Regione Puglia e l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari.

Quattro giornate in cui la cultura della legalità troverà espressione attraverso linguaggi artistici molteplici, un’occasione per ricordare, ma anche per provare a costruire un futuro in cui il principio di legalità possa coincidere con il “principio di normalità.”

Due le città coinvolte, il capoluogo pugliese e Adelfia, sede dal 2008 del progetto MOMArt, nato a seguito dal sequestro alla malavita organizzata dell’ ex discoteca MOMA e divenuto, grazie al volere della Regione Puglia e all’impegno di Libera e Teatro Kismet, punto di riferimento regionale per la promozione dei temi dell’antimafia sociale attraverso l’arte e la cultura.

Il ricchissimo programma del festival è stato illustrato ieri mattina in conferenza stampa nella sala giunta della Presidenza della Regione Puglia, alla presenza di Nicola Fratoianni – assessore alle politiche giovanili Regione Puglia, Vito Antonacci – Sindaco di Adelfia, Angelo Pansini – Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata Comune di Bari, Francesca Falco – della Questura di Bari, Alessandro Cobianchi – referente regionale Libera Puglia e di Augusto Masiello e Teresa Ludovico per il Teatro Kismet OperA.

L’apertura del festival è affidata agli intensi scatti della fotografa Letizia Battaglia, reporter siciliana che, con la sua Pentax K1000 ha documentato gli anni di piombo della sua Palermo. Gli oltre 60 scatti in mostra per Racconti di Mafia saranno presentati il 18 ottobre alle 17.00 negli spazi della Sala Murat: pagine di un diario dolente, di donne e uomini stritolati nella macchina mafiosa, di una città sporcata dal sangue, di una guerra di mafia e contro la mafia. Uno sguardo approfondito sul lavoro coraggioso e incessante svolto dalla Battaglia a partire dagli anni ’70 e riconosciuto anche a livello internazionale con l’assegnazione nel 1986 – primo fotografo europeo nonché prima donna ad ottenerlo – del premio Eugene Smith. Sarà la stessa fotografa a presentare la mostra assieme al critico d’arte Pietro Marino.

A partire dal 18 ottobre ogni giorno una fitta serie di appuntamenti si alternerà fra gli spazi del bene confiscato di Piazza San Pietro a Bari (gestito dall’Arci), il Teatro Kismet, l’Istituto Penale per i Minorenni “N.Fornelli” di Bari e Palazzo Sabini.

Le giornate di venerdì, sabato e domenica si concluderanno sempre al Kismet: appuntamento a partire dalle 20.30 con L’aperitivo della legalità e la presentazione di libri. A seguire, alle 21.30, spazio al teatro per tre spettacoli che, con linguaggi diversi, raccontano storie di Sud e di uomini di malavita. Venerdì 19 si inizia con “Ballate delle Balate” di Vincenzo Pirrotta, racconto di un uomo, di un latitante, che nel suo covo recita un rosario dove i misteri dolorosi sono quelli della passione di Cristo, e i misteri gioiosi sono quelli delle 5000 vittime di cosa nostra. Sabato 20 la compagnia Scena Verticale presenta il suo “U’ Tingiutu. Un Aiace di Calabria” rilettura cinematografica, in chiave pulp, del mito di Aiace. Domenica 21 Koreja e Sud Sound System con “Acido Fenico”, ballata in canto e controcanto attorno alla vita del malavitoso pugliese Domenico Carunchio.

Tra le presentazioni dei libri ci saranno quelle de “Lo zingaro e lo scarafaggio. Dal gioco più bello al gioco più sporco del mondo: viaggio tra le macerie del calcio italiano” (venerdì 19 alle 20.30 nel foyer del Kismet) di Giuliano Foschini e Marco Mensurati e “Sacra Corona Unita” (sabato 20 alle 20.30 nel foyer del Kismet) di Mara Chiarelli.

Spazio anche alla finanza etica, grazie all’incontro organizzato con Banca Etica domenica 21 alle 20.30 nel foyer del Kismet: “Non con i miei soldi” è il titolo della campagna di informazione sui meccanismi della speculazione finanziaria e sull’l’importanza di chiedersi che fine fanno i nostri soldi, pochi o tanti che siano.

Le giornate del festival culmineranno domenica ad Adelfia con Il Villaggio della Legalità, allestito in piazza Cimmarusti, esattamente di fronte il MOMArt e animato da tutte quelle realtà impegnate nella lotta per la legalità e nel rispetto delle regole in tutti i settori.

(Info su www.motoredellearti.it/www.teatrokismet.org e allo 080.579.76.67)

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.