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La sesta edizione de “I Luoghi del Cuore” verrà lanciata nel mese di maggio e si concluderà a fine ottobre 2012. Quest’anno l’obiettivo di FAI e di Intesa Sanpaolo è quello di rendere potenzialmente internazionale l’iniziativa chiedendo a tutto il mondo di partecipare e di segnalare il proprio Luogo italiano del Cuore. Il progetto si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione, di qualsiasi età e nazionalità e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico. Il nostro Paese, con la sua storia millenaria, ha segnato la civiltà occidentale, e con il suo straordinario patrimonio fatto di arte e natura può rappresentare una sorta di “seconda patria” per ciascun cittadino del mondo, una patria in cui ognuno, indipendentemente dalla propria nazionalità, possa ritrovare radici comuni. Il concept de “I Luoghi del Cuore” 2012.
Italia, Luogo del Cuore del mondo

L’Italia è il Paese dotato del più straordinario patrimonio artistico nel mondo, tutte le nazioni ce lo invidiano e i visitatori vengono anche da molto lontano per ammirarlo almeno una volta.
Il nostro Paese ha il maggior numero di siti protetti dall’UNESCO. E’ un patrimonio che abbiamo il dovere di curare e salvare, per continuare a rendere l’Italia il Luogo del Cuore del Mondo.

Cosa chiediamo quindi ai cittadini, di qualsiasi Paese essi siano:
Di viaggiare nel proprio cuore e cercare un luogo italiano che amano. Un giardino, una dimora, un bosco, una chiesa, un sentiero, qualsiasi angolo di paesaggio ancora da scoprire: un luogo che vorrebbero vedere amato e protetto. E dopo averlo segnalato, di mobilitarsi, invitando amici e parenti da tutto il mondo a fare altrettanto, perché la bellezza non ha confini.

"i-luoghi-del-cuore"Come segnalare il proprio Luogo del Cuore?
Anche quest’anno verranno attivati diversi canali di voto. Sarà possibile segnalare il proprio Luogo del Cuore:
Sul sito www.iluoghidelcuore.it
Attraverso le CARTOLINE che si possono trovare il tutte le filiali di Intesa Sanpaolo, presso le Delegazioni FAI e i beni FAI sul territorio

Sarà possibile segnalare più di un luogo del cuore proprio perché il nostro patrimonio è così vario che c’è sicuramente più di un luogo che ci ha rapiti e affascinati per la sua bellezza e che vorremmo far conoscere.

La storia del progetto

La prima edizione, lanciata nel 2003, ha aperto la strada al successo dell’iniziativa, ricevendo ben 24.200 segnalazioni. La partecipazione all’edizione successiva del Censimento ha avuto una crescita esponenziale. Per poterne assicurare un’adeguata valorizzazione, sono stati introdotti una cadenza biennale e la proposta di un tema diverso per ogni edizione. L’idea si è dimostrata efficace: il terzo censimento, dedicato nel 2006 ai Luoghi di Natura, ha ottenuto ben 120.960 voti e, nel 2008, sono pervenute 115.138 segnalazioni per chiedere di cancellare ciò che rovina i luoghi più amati. In occasione dell’edizione 2010, è stato chiesto ai cittadini di votare il luogo italiano che più amano e che meglio rappresenta l’eccezionalità del nostro Paese. La risposta degli italiani è stata clamorosa: 464.649 segnalazioni ricevute, che dimostrano quanto questa iniziativa sia diventata un prezioso strumento di aggregazione. Attraverso il Censimento il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati.

In diversi casi, infatti, luoghi segnalati al censimento sono stati salvati: il Mulino di Bàresi in Val Brembana (BG), secondo bene più segnalato al censimento 2003, è stato donato al FAI e restaurato ed è oggi aperto alle visite; l’Oratorio di San Martino a Clavi (IM), 7° bene più segnalato nel 2004 è stato restaurato nell’ottobre 2007, mentre nel 2009 è giunto al termine il complesso restauro della chiesetta della Santissima Trinità di Teregua Valfurva (SO), seconda classificata nello stesso 2004. Nell’estate del 2009 è stato ultimato anche il recupero dei vialetti del borgo walser di san Gottardo di Rimella (VC), 7° luogo più segnalato nel 2006. Nella primavera 2011 sono stati conclusi i lavori di restauro del fontanile S. Carlo ad Albairate, scelto come simbolo del delicato sistema di marcite e fontanili del Parco Agricolo Sud. In altri casi il salvataggio è consistito nel blocco di progetti deturpanti, come nel caso del Brolo del "FAI_mulino_grande"Monastero di San Giacomo di Veglia a Vittorio Veneto; oppure dello storico giardino di piazza Mercatale a Prato, che rischiava di essere distrutto per la costruzione di un parcheggio interrato.

La grande visibilità generata dal Censimento ha permesso lo sblocco della decennale impasse burocratica che impediva il recupero del Castello della Colombaia di Trapani (1° classificato nel 2008), finalmente trasferito dal Demanio dello Stato alla Regione Sicilia, che ha stanziato 600.000 euro per la sua messa in sicurezza. Il censimento 2010 ha dimostrato quanto “I Luoghi del Cuore” sia un potente e quanto mai efficace strumento di difesa dei Luoghi più amati. A poco più di un anno dalla chiusura della quinta edizione del censimento, FAI e Intesa Sanpaolo hanno presentato undici progetti concreti di recupero dei luoghi segnalati nel 2010, beni su cui il FAI sta attualmente lavorando per ridare loro un futuro.

Si ricordino, tra gli altri, Eremi dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, Monte Sant’Angelo (FG) (1° classificato con 34.118 segnalazioni), Casa Desanti Bossi , Novara (2° classificato), Chiesa di Santa Caterina, Lucca (3° classificato), Chiesa di San Filippo Neri, Fermo (5° classificato), Chiesa di San Bartolomeo, Stromboli, Lipari – Messina (10° classificato), Giardino di Piazza 4 novembre (Bari). I Luoghi del Cuore, dal 2003 ad oggi, ha inoltre causato diversi effetti virtuosi, portando alla mobilitazioni di pubbliche amministrazioni e privati cittadini: a titolo di esempio, è stata così restaurata la Fontana dell’Acqua Acetosa di Roma (1° classificata nel 2003) grazie al Circolo Canottieri dell’Aniene.

I Luoghi del Cuore” offre dunque a ognuno la possibilità di contribuire alla difesa dei luoghi amati e forse proprio per questo è stato eletto, in modo persino inaspettato, a voce intermediaria tra i comuni cittadini e le Istituzioni. Il Censimento non soltanto ha catalizzato le richieste di coloro che vivono in prima persona il territorio, ma ha addirittura stimolato la nascita di associazioni e comitati spontanei, dimostrando che “I Luoghi del Cuore” risponde a un’esigenza profondamente sentita e condivisa.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.