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"WeDopo l’anteprima del 10 maggio, quando hanno aperto lo strepitoso concerto dei loro padri tutelari, gli Jon Spencer Blues Explosion, i We love you hanno presentato stamattina ufficialmente l’album di esordio, We got it, prodotto dalla Otium Records e promosso con il sostegno di Puglia Sounds.
Hanno partecipato allo showcase, tenutosi presso la Libreria Laterza di Bari, anche Miriam Frontino, editore e responsabile ufficio stampa, Elvis Ceglie, produttore esecutivo, e Franco Muciaccia della Otium Records.
Il loro lavoro è stato definito come un impasto di suoni crudi, che affondano le loro radici in grunge, stoner e punk and roll, con divagazioni blues che evocano per l’appunto le sperimentazioni dei newyorkesi Jon Spencer Blues Explosion.
We got it è un album che non si presta a riduzioni in favore della ricerca di compromessi, in termini stilistici ed artistici, e guarda di fatto alla scena internazionale a cui è rivolta parte della promozione. I We Love You di certo sono rock sanguigno e viscerale, urgenza incontenibile di urlare e sedurre, di vivere e infiammarsi sullo sfondo di un’inquietudine selvaggia, di una brutalità sensuale.
La formazione dei We love you, nome scelto in omaggio della celebre canzone dei Rolling Stones, è composta da musicisti differenti per percorso artistico e che, proprio a ragione dei loro curricula, costituiscono una sorta di strana commistione: Michele Ventrella, Agostino Scaranello e Alessandro Ferrara.
A caratterizzarne la forza, un basso che suona come una chitarra impazzita, una voce del southern rock senza sesso né età, una batteria che scandisce il tempo col rigore di un metronomo.
Michele Ventrella, autore, cantante e chitarrista autodidatta, è stato una delle figure centrali della scena underground barese della prima decade del millennio. Former della band Aye Davanita (semifinalista Sanremo Rock 2002) e della band Fragment (vincitori del Neapolis Festival 2006 e del Nokia Trend Lab 2007).

Agostino Scaranello, controbassista diplomando al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, ha studiato presso artisti come Roberto Ottaviano, Davide Santorsola e Vito di Modugno. E’ stato turnista per il cantante Raiz (ex Almamegretta), per i Radicanto, per i Modaxì; ha inciso in studio con numerose band, tra cui Fabryka (vincitori del Premio Siae Musicultura Festival XVII edizione, vincitori Arezzo Wave e Nokia Trends Lab nel 2006), Big Charlie e Png 56, nonché con il chitarrista Mino Cavallo (latin jazz). E’ insegnante di chitarra elettrica, basso elettrico, chitarra acustica, batteria, contrabbasso e musica d’insieme presso la Scuola Euterpe di Capurso (Ba).
Alessandro Ferrara, batterista, allievo del maestro Michele Di Monte presso la Scuola Il Pentagramma dal 2006, si è diplomato presso la “Scuola di alto perfezionamento musicale” di Saluzzo (CN), frequentando il corso di “Tecnico del Suono della registrazione”. Ha suonato nei rispettivi album di Skarraphon-X, Cariòn, Improbabilband e Rapsodismurina.
Registrato in presa diretta presso il Golem Dungeon Studio di Bari, in multitraccia e senza overdubbing, per ottenere un effetto live e crudo ma allo stesso tempo intenso ed avvolgente, il sound del disco è stato curato dallo stesso Alessandro Ferrara, batterista della band.

Il prossimo appuntamento per sentire i We love you suonare dal vivo è venerdì 18 nel Palazzo dell’Ateneo in occasione della manifestazione Children No More Fest.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.