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"Noa"La conosciamo col nome di Noa ma lei è “Achinoam Nini” cioè “Sorella di pace”. Nata a Tel Aviv, aveva due anni quando con la famiglia, a causa della guerra e delle persecuzioni, si trasferisce a New York , dove il padre era docente universitario. Soltanto 17enne Noa fa ritorno nella sua terra, si arruola per due anni nelle forze militari e sposa un pediatra col quale avrà due figli, Ayehli ed Enea, che lei reputa “i miei più grandi gioielli, la mia luce”. In contemporanea coltiva la sua carriera di cantante.

Artista dalle mille sfaccettature è profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale.

Aveva ventidue anni quando si esibisce per la prima volta a Catania. Sono trascorsi diciassette anni, è diventata una star ma non ha mai dimenticato la città “du Liotru” dove ha fatto ritorno circa una settimana fa dando vita ad un concerto davvero emozionante. Accompagnata dal suo storico chitarrista Gil Dor, Noa si è esibita anche con Mira Awad, cantante arabo-israeliana di grande talento, con la quale duetterà a maggio all’ “Eurovision Song Contest” di Mosca. Rappresenterà lo Stato d’Israele lei che è un’ambasciatrice di pace: ‹‹Quale migliore occasione per portare in giro la filosofia del dialogo, dello scambio pacifico››, canta nelle sue canzoni.

E’ una donna di origine ebrea yemenita che attraverso la sua musica racconta la sua terra, ma anche la terra degli altri: americana, siciliana, napoletana… con un accento che per ogni occasione lei riesce a riprodurre quasi a pennello.

Una cantante che ha un’estensione vocale meravigliosa i cui movimenti corporei sul palco nascono spontanei; unica coreografia è la riproduzione della danza nuziale yemenita a completamento di due performance tratte dall’album “Genes & jeans”.

Ama arricchirsi di tante collaborazioni come quella con Nabil Salameh dei ‘RadioDervish’, con la stessa Mira e con tanti altri, attraverso cui “posso conoscere e imparare di più sia dal punto di vista umano sia professionale”.

Porta con le sue esibizioni un incrollabile desiderio che un giorno possa esistere un mondo migliore "per tutti soprattutto per i nostri figli, luci del futuro”.   

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.