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"c1"E poi, nell’epoca dei prequel usciti male e dei sequel forzati, sul grande schermo torna Rocky e lo fa nel migliore nei modi possibili. Creed – Nato per combattere segna il momento del passaggio di consegna. Quarant’anni dopo, l’indimenticabile pugile (Sylvester Stallone) passa all’angolo del ring per diventare l’allenatore-mentore di Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio del leggendario Apollo Creed. Con la boxe che scorre nelle vene e la determinazione di un padre che non ha mai conosciuto, il giovane Adosis rintraccia lo “Zio” Rocky e lo convince a rimettere i guantoni per insegnargli i segreti del pugilato.

Ma, si sa, in Rocky, la lotta non è mai solo quella fisica. E’ prima di tutto lotta contro se stessi. Quasi tragico nella sua umanizzazione, Balboa è un maestro di vita prima ancora che di boxe. E’ un uomo capace di mostrare e affrontare le sue debolezze. Allenamento dopo allenamento, match dopo match, insegna a Creed a mettersi in gioco e spinge il"c2" ragazzo a compiere il suo percorso archetipico. E mentre assorbe l’eredità del maestro, Adonis impara a confrontarsi con l’ingombrante figura del padre. A sua volta, fuori dal ring, il giovane allievo dà al vecchio e stanco Balboa l’energia per affrontare la sfida privata della malattia e del tempo che passa.

In Creed – Nato per combattere, l’eco del passato si confonde indissolubilmente con il presente, nei contenuti e nella struttura. Il richiamo agli episodi e ai valori della saga dà allo spin-off un tocco nostalgico e, a tratti, commovente. Il passato è sempre lì a ricordarci che di Rocky ce n’è uno solo e che nessuno può davvero prendere il suo posto, ma che in qualche modo bisogna andare avanti e dare spazio al futuro. Il mito è preservato e, al tempo stesso, rinnovato per il pubblico moderno. Alla fine dei conti, il centro del ring non è di Rocky, è di Adonis. E’ di un ragazzo che si scontra con un padre troppo famoso e lotta per trovare il suo posto nel mondo. A questo personaggio, lo spettatore si affeziona.

"c4"Benché strizzi l’occhio a Rocky, Creed non è solo un film per nostalgici. E’ una pellicola che acquisisce una propria identità e che, attraverso la regia di Ryan Coogler continuamente in bilico tra dramma e commedia, regala al pubblico momenti di forte carica emotiva, di adrenalina e anche una buona dose di risate. Tutto questo, unito a un cast di attori qualificati, fa di Creed – Nato per combattere un film che vale senz’altro la pena vedere.

 

Credits:

Regia: Ryan Coogler"c3"

Cast: Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Tony Bellew, Graham McTavish, Stephanie Damiano, Will Blagrove, Vincent Cucuzza, Juan-Pablo Veiza, Tony Devon, Philip Greene

Titolo originale: Creed

Genere: Drammatico

Durata: 132 minuti

Produzione: USA 2015

Distribuzione: Warner Bros Italia

Data uscita: 14 gennaio 2016

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.