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Il sottotitolo ben sintetizza il film Mozzarella Stories, pellicola d’esordio del regista Edoardo De Angelis, presentata ieri, in anteprima, al multisala Galleria di Bari. Il film, girato a Caserta, città di nascita di De Angelis, racconta la vicenda di Ciccio Dop, casaro che, dopo aver scontato una condanna in carcere per aver ucciso un suo concorrente con un nerbo per bufale, torna a prendere possesso della sua azienda di mozzarelle, ma non per molto;  la concorrenza cinese è infatti pronta a fornire lo stesso prodotto alla metà del prezzo del suo caseificio. Il protagonista si trova, pertanto, ad affrontare una crisi senza precedenti, che lo vede precipitare in una vera e propria guerra di mercato. Ed è il rischio del fallimento ad innescare una serie di eventi che coinvolgono sua figlia Sofia (Luisa Ranieri), donna forte e determinata, ma accompagnata ad un cantante neomelodico Angelo Tatangelo (Massimiliano Gallo) innamorato di un’altra donna, Autilia Jazz-Mood (Aida Turturro) e  l’ex campione di pallanuoto Dudo (Massimiliano Rossi), detto “lo zingaro napoletano”. Nel momento più difficile è, però, il Ragioniere (Andrea Renzi), che cerca di tenere assieme i pezzi di un impero ormai in decadenza e apre gli occhi a Sofia, unico personaggio che, con l’evolversi della storia, riesce a creare qualcosa dal nulla, arrivando ad una soluzione all’inizio impensabile.
Mozzarella Stories colpisce per l’originalità dei personaggi, che ripropongono persone conosciute dall’autore nella vita reale, durante gli anni trascorsi a Caserta, e divenute protagoniste del suo film. E’ il caso di Angelo Tatangelo, l’attore  Massimiliano Gallo, presente in sala,  che nel film interpreta l’intrattenitore di comunioni e matrimoni, ancora innamorato della sua vecchia partner Autilia Jazz- Mood, l’attrice Aida Turturro, anche lei presente in sala.
"MozzarellaUn’opera prima che racconta di personaggi alla ricerca di una seconda chance, di un riscatto. Come ad esempio Ciccio Dop – l’attore Giapaolo Fabrizio, anch’egli presente alla proiezione – che scopriamo lungo la storia  non essere un vero malavitoso: finito in carcere per un omicidio, egli sconta la sua pena ed è convinto di poter tornare ormai pulito al suo impero di mozzarelle di bufala. Viene tuttavia risucchiato dalle dinamiche della camorra perché il pizzo arriva ovunque giri il denaro, ed è lui stesso a riconoscerlo: “Ti immagini che imprenditore sarei stato, senza ‘sti ommin’e’mmerd“.  Alla ricerca di una seconda possibilità è, del resto, anche Angelo Tatangelo, che sogna di tornare con la sua partner e di partire per un tour in Cina, a Pechino.
Nel confronto che si è sviluppato al termine della proiezione, De Angelis ha inoltre raccontato del rapporto di amicizia che lo lega al regista e musicista Emir Kusturica con il quale ha collaborato  alla realizzazione di Mozzarella Stories. In occasione del Premio della Critica al Kustendorf Film Festival, nel 2006 il regista serbo esortò De Angelis a “non smettere mai di fare film che gli somigliassero” e così ha continuato a fare; dal film traspare, infatti, la riconoscibilità di uno stile che punta a raccontare la realtà nel luogo in cui essa nasce.
Interessante è stato inoltre scoprire che, la sequenza del film in cui Autilia Jazz Mood è alle prese con le prove di una canzone in attesa dello spettacolo serale, è un vero e proprio live per un’attrice che, ci svela lei stessa, ha cantato “solo” una volta a Broadway!
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Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.