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"RobertoSpesso si dice che basti poco per regalare un sorriso, soprattutto se quel sorriso appartiene ai bambini. E’ con questa idea che nasce “Little Smile Onlus”, un’associazione sorta grazie alla collaborazione di un gruppo di amici desiderosi di regalare un piccolo sorriso, appunto, ai bambini che nella nostra città vivono situazioni di disagio, il tutto attraverso l’organizzazione di progetti, manifestazioni ed eventi. Da pochi giorni si è concluso l’ultimo di questi appuntamenti, il “Summer in love”, una vera e propria festa svoltasi dal 5 al 7 luglio all’interno del Fortino di Sant’Antonio Abate a Bari. Nell’occasione, finalizzata alla raccolta di fondi destinati all’acquisto di materiale per la Cardiologia pediatrica del Giovanni XXIII, l’Ospedale pediatrico della città di Bari, noi di LSDmagazine abbiamo incontrato Roberto Mazzarella, uno dei soci fondatori, e gli abbiamo posto alcune domande.

Roberto, essere qui è come entrare in un mondo colorato, un Luna Park. Il minigolf, i birilli, il gelataio che confeziona coni con il cotone colorato!

“E’ così! “Summer in love”, in realtà, è un po’ la seconda puntata di un evento, “Love”, organizzato lo scorso febbraio sempre qui al Fortino. Il grande successo ottenuto ci ha spinto ad impegnarci in questa nuova avventura; questa volta abbiamo puntato, ovviamente, sulla freschezza dell’estate, realizzando sette grandi ghiaccioli in legno, gommapiuma e tessuto, simbolo della manifestazione; le miniature sono in vendita e contribuiscono alla raccolta fondi. Siamo davvero soddisfatti dei risultati. Inoltre avrai notato le foto esposte; si tratta degli scatti realizzati per il concorso “Summer in picture”, eleggeremo il vincitore nel corso dell’evento”.

Quali sono i progetti più importanti, passati e futuri?

“Collaboriamo principalmente con due istituti, Annibale di Francia e Madre Arcucci, organizzando attività quali scuola di calcio, corso di danza, programma educativo per la prevenzione, salute e igiene orale, laboratori creativi. Siamo onorati di aver contribuito, grazie alla raccolta di fondi dell’anno passato, all’acquisto di un Cerebral Function Monitor per la Neonatologia del Policlinico di Bari, uno strumento necessario alla valutazione dei neonati con problematiche neurologiche. Con “Summer in love” finanzieremo la Cardiologia pediatrica del Giovanni XXIII, e siamo già al lavoro per future iniziative”.

Inoltre, nel corso dell’evento è stato possibile ammirare, e acquistare, le opere di Francesco Mangini, giovane studente del Biennio Specialistico in Decorazione, presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e Dottore in Scienze dei Beni Culturali.
Noi di LSDmagazine lo abbiamo incontrato e gli abbiamo posto alcune domande in merito al suo lavoro.

Francesco, tema ricorrente dei suoi lavori sono i bambini, colti in diversi momenti “di vita”. Con quale tecnica realizza le sue opere? E perchè sceglie i bambini?

“Utilizzo come supporto esclusivamente il cartone e ritraggo i soggetti, come se fosse una fotografia, attraverso gli “strappi” della superficie. Questo materiale mi permette di superare la bidimensione, dando più profondità e impatto alle figure. Scelgo i bambini per la loro forte capacità comunicativa; per esempio, in “Peter Pan” vi è la dichiarazione di non voler abbandonare la fanciullezza, nonostante l’avvicinarsi dell’età adulta rappresentata dalle luci, simbolo della conoscenza. Ancora, in “Gioia”, in cui un bambino, ritratto con le braccia aperte, esplode di felicità alla visione di un arcobaleno, c’è un invito a godere della vita come se ogni giorno tutto fosse una scoperta”.

Hai partecipato a concorsi a livello nazionale?

“Si. In particolare con “La favola di Luca”, un lavoro nato per il concorso Ecocreativity, indetto dall’AGAT di Roma (Associazione Geografica per l’ambiente e il territorio). L’opera raffigura un bimbo, Luca, intento nella lettura di una favola. Luca rappresenta la bontà, mentre il libro che tiene tra le mani, ed in cui è immerso, rappresenta la conoscenza. E’ proprio su questi due elementi, bontà e conoscenza, che dobbiamo contare per un futuro migliore, augurandoci che il bambino rappresentato oggi, un domani, da adulto, possa fare della sua favola una realtà migliore”.

Quali sono i tuoi progetti?

“Da dicembre 2011, insieme a due colleghe artiste, Cristina Mangini e Elisa Zambetta (in arte CRISA), condivido uno studio artistico presso la zona residenziale di Poggiofranco a Parco Domingo. Collaboriamo spesso, e con grande entusiasmo, nei progetti artistici per gli eventi organizzati dall’Associazione Little Smile Onlus di Bari, riversando tutta la nostra creatività a servizio della beneficenza”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.