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"boston"Immaginate di guidare una Mustang o una Pontiac in una strada di provincia americana dei seventies: Accendere lo stereo con le sue manopole cromate, sintonizzarsi sulle frequenze giuste, ascoltare un’esplosione di note che da adrenalina e cantare a squarciagola fino alla fine.
Eccovi l’emozione, di oggi come di allora, nell’ascoltare quello che fu etichettato AOR Rock, ovvero adult oriented rock, che altro non è che un connubio di rock e melodia, che vede come portabandiera gruppi quali Boston / Journey / Foreigner / Stix / Reo Speedwagon / Bachman-Turner Overdrive e molti altri.
Descrivere il movimento per intero porterebbe via pagine su pagine; affrontando i singoli gruppi, quindi, cercherò di concentrare l’ascolto e la conoscenza di queste Band, esaminando quelle che più mi hanno coinvolto con la loro musica e pertanto da un punto di vista prettamente personale.

Vorrei iniziare con una Band che risveglia in me tanti ricordi e continua ancora oggi ad emozionarmi. L’ho conosciuta tramite un vecchio vinile in possesso di un mio amico. Il primo ascolto di “Rock’N Roll Band” seguita da "More then a feeling" mi trasportò lontano nello spazio e in un’altra vita, città, paese. Parlo di quella perfetta combinazione di rock, melodie e chitarre che erano i Boston.
La storia dei Boston ebbe inizio quandoTom Scholz, laureato in ingegneria al Mit (nota importante in quanto costruì un nuovo sound ed anche un nuovo pedale per chitarra che è entrato nella storia), oltre ad esibirsi in vari locali di Boston, iniziò a registrare una serie di demo, accompagnato dal chitarrista Barry Goudreau, dal batterista Jim Masdea e dal cantante Ron Patti della band "Boston Cream". Tali demo sono l’embrione del loro primo album, con brani come“More Than a Feeling”,“Gonna Hitch a Ride”,“Peace of Mind”,“Long Time”e“Rock and Roll Band”.

I primi nastri furono rifiutati dalle case discografiche. Ma con l’entrata della favolosa voce del gigante Brad Delp, catturarono le attenzioni dei dirigenti della Epic sussidiaria della CBS. Sostituito Mesdea con il macina ritmo Sib Hashianed ingaggiato il bassistaFran Sheehanla formazione era finalmente costituita.
Il primo Album intitolato semplicemente "Boston" si compone in gran parte del materiale originario di Scholz; grazie soprattutto alle tre hits “More Than a Feeling”, “Long Time” e “Peace Of Mind”, schizzò immediatamente ai vertici delle classifiche americane e vi rimase per 101 settimane. Dopo soli tre mesi ottenne il disco di platino e divenne unlong seller, continuando a vendere per molti anni e raggiungendo nei soli Stati Uniti i nove milioni di copie dopo 10 anni e ben 17 milioni di copie a tutto il 2003. Ad oggi è il disco d’esordio più venduto sul mercato americano.
Questo grandissimo successo fece rivivere la popolarità del rock classico in un momento dominato dalla disco music e dalla nascita del punk rock.
Nell’estate del 1976 i Boston furono protagonisti di un fortunato tour negli con i Black Sabbath, a cui fece seguito un tour mondiale.
Un’edizione dell’album rimasterizzata dallo stesso Scholz, con due esecuzioni live inedite, è stata pubblicata nel 2006. Questa è solo una prima parte, ci aspettano ancora tante belle canzoni dei Boston ed una storia che arriva fino ai giorni nostri.
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Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.