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"AerospacePer tre giorni a fine settembre (dal 28 al 30) i big dell’industria aeronautica dell’area del Mediterraneo si danno appuntamento a Tunisi per il primo Aerospace Meetings Tunisia: obiettivo comune la creazione di un bacino aerospaziale dei Paesi che sul Mediterraneo si affacciano.
Secoli di civiltà e di storia in una posizione centrale nel bacino del Mediterraneo offrono alla Tunisia la possibilità di coniugare il fascino di una terra ricca di testimonianze del passato e di incantevoli opportunità turistiche con la sfida di uno sviluppo produttivo e industriale ad alto contenuto tecnologico.
Nel contingente contesto economico europeo, che vede Aziende e fornitori europei alla ricerca di progetti di delocalizzazione low cost, i paesi dell’area mediterranea costituiscono un’alternativa possibile alla non sempre facile scelta dei Paesi emergenti del Far East: il Governo tunisino non esita a candidarsi come possibile polo tecnologico in settori di sviluppo industriale ad alto valore aggiunto, puntando sulla stabilità politica e sociale, su un sistema educativo in sintonia con le esigenze di Business, su una forza lavoro addestrata e competitiva.

E’da queste premesse che prende vita, organizzato da BCI – Adhesion Group, l’Aerospace Meetings Tunisia: dal 28 al 30 settembre 2009 a Gammarth (Tunisi) si propone di offrire, attraverso un convegno internazionale articolato in diverse formule di incontro, una piattaforma comune, finalizzata a potenziare il settore aeronautico del Mediterraneo e a promuovere le potenzialità del mercato aerospaziale tunisino. Un meeting organizzato in una cornice ambientale di grande prestigio, nell’area turistica e alberghiera di Tunisi, a sottolineare il reciproco scambio di valore tra risorse turistiche e risorse produttive.

LSDmagazine ha chiesto a Stéphane Pierre Castet, CEO di BCI –Adhesion Group, di illustrare i motivi della scelta della Tunisia come Paese ospitante questo Meeting Aerospaziale.

“La Tunisia ha una industria aerospaziale in rapido sviluppo. Un numero significativo di fornitori di primo livello ha creato opportunità e impianti produttivi nel Paese negli ultimi cinque anni, che potrebbero incentivare le potenzialità di sub contratto. Aerospace Meetings Tunisia è una brillante opportunità per fornitori tunisini e stranieri di incontrarsi e sviluppare accordi e partnerships, e questa può essere considerata la chiave dell’evento.”

Anche la formula organizzativa del Meeting è particolarmente attenta a creare effettive opportunità reciproche di sviluppo.

“Aerospace Meetings Tunisia offre tre modalità di partecipazione alle Aziende che aderiscono: un calendario personalizzato di incontri B2B per ogni azienda (organizzati prima dell’evento); un programma di conferenze per offrire la massima visibilità alle opportunità potenziali e reali di Business in Tunisia; la visita agli impianti industriali per agevolare le aziende straniere nel configurare quali potenzialità possono trovare nel Paese.
E’ importante sottolineare l’esperienza di BCI e il suo esteso network di contatti, che consente ai partecipanti di fornire i loro dettagliati profile all’atto dell’iscrizione, identificare nel catalogo online I contatti prospect meglio corrispondenti ai propri progetti e arrivare all’evento con un piano organizzato di incontri”.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Industriale Tunisina (G.I.T.A.S.), l’Agenzia di Promozione degli Investimenti Stranieri (APIE-FIPA) e la Camera di Commercio franco-tunisina (CTFCI).
Il programma prevede sessioni comuni di presentazione (28 Settembre), conferenze, incontri B2B per favorire nuove opportunità di Business e per facilitare uno scambio reciproco per una piattaforma di sviluppo aerospaziale nell’area del Mediterraneo (29 Settembre); visite alle zone industriali di Tunisi, Monastir e Sousse.

E’ sempre con le parole di CASTET che si può focalizzare l’attenzione su obiettivi, aspettative e reali opportunità offerte alla Tunisia da questo Meeting.

“Questa è un’opportunità incredibile per le aziende tunisine per incontrare realtà industriali internazionali e mettere in mostra le proprie potenzialità. Ma la formula in tre asset dell’evento propone eccellenti opportunità commerciali e di partnership a tutti i partecipanti. Aerospace Meetings Tunisia rappresenta la più ampia delegazione di aziende aerospaziali straniere presenti in Tunisia per un unico evento.”
Le aspettative degli organizzatori trovano conferma nell’ottimismo propositivo delle aziende che hanno scelto di aderire all’iniziativa, come la italiana DEMA SPA, azienda campana, attiva nel settore aerospaziale sin dal 1993 come azienda innovativa, fornitore nella Supply Chain Aeronautica, attraverso un’offerta verticalizzata, dalla progettazione, all’industrializzazione sino alla produzione, di strutture aeronautiche complesse.
“L’Aerospace Meeting Tunisia sarà l’occasione per confermare la nostra presenza nell’Area Med con la joint-venture DEMAT che sarà dedicata alla realizzazione di parti in composito ed assemblaggi per la supply chain aeronautica – commenta Vincenzo Starace, classe 1970, Presidente ed Amministratore Delegato di DEMA – e far conoscere le nostre competenze in un’area che in futuro vedrà il settore aeronautico in crescita”.
“Demat è nata dalla volontà dei due gruppi DEMA e AL BADR di accompagnare lo sviluppo dell’industria aeronautica in Tunisia – commenta Abdessalem Ben Ayed, Presidente di Al BADR – e considerando gli investimenti e le attività future, DEMAT ambisce a diventare un attore importante nell’industria aeronautica tunisina”.
E STARACE conclude: “La scelta di localizzarsi in Tunisia è coerente con i nuovi approcci del mercato aeronautico che nei prossimi anni sarà più sviluppato nei paesi del Nord Africa e del Far East e Nord Est Europa pronti ad aprire a nuove collaborazioni con aziende estere, nonché a nuove opportunità di commercializzazione, consentendo notevoli ricadute industriali per l’abbattimento dei costi di sviluppo e di produzione.”
E non a caso Dema punta proprio sulle giornate del Meeting per puntare l’attenzione sul nuovo sito produttivo, vicino al futuro parco aeronautico di El Mghira, a Tunisi, guidato da Aerolia del Gruppo Airbus.
Ma, tra gli oltre sessanta partecipanti, ci saranno i maggiori Players del settore aeronautico, come Latelec, Zodiac Equipment Tunisia, Bombardier, Dassault Aviation, Thales, i francesi GIFAS, Aerospace Cluster In Rhone Alpes, Dassault Aviation, Latecoere, MBDA, Thaes Air System e, oltre a Dema, non mancheranno gli italiani Alenia, Aeronautica Spa, Avio Spa, a confermare la nascita di un polo tecnologico aeronautico mediterraneo con grandi prospettive di decollo.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.