Alfabeto di Città – Primo appuntamento – A come Amore

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Le note sono come lettere dell’alfabeto, bisogna comporle fra loro per riuscire ad esprimersi e comunicare qualcosa.

Il Giovedì, al quartiere Isola di Milano, è diventato un’appuntamento fisso dedito all’"ascolto". E se fino ad ora questo ascolto era rivolto alla musica, da questo giovedì(27 settembre), si estende alle parole, come punto di partenza per il dialogo e la convivialità. Prende il via una nuova iniziativa promossa da due realtà "isolane": la cooperativa Città e Salute/Atelier Uroburo e il Collettivo Jam/Ah-Um Milano Jazz Festival. Nuovo anche lo spazio che ospita gli eventi, il salone "GLICINE" all’interno della splendida Fonderia Napoleonica Eugenia (via Thaon di Revel 21). L’obiettivo di fare emergere "la resilienza urbana" ovvero la capacità dei cittadini di reagire alla "crisi". "Poiché crediamo che dalla condivisione, dal dialogo e dalla partecipazione nasca la forza di reagire anche alle situazioni difficili."

Ogni giovedi sera dal 27 settembre al 22 novembre (per il primo ciclo) un protagonista della scena culturale milanese parlerà di una parola chiave della metropoli , rigorosamente in ordine alfabetico, andando così a costruire un dizionario della vita di città. Se i temi dei dialoghi spazieranno dai sentimenti al territorio, dalla cultura alta a quella popolare; ogni serata sarà "condita" dalle musiche che accompagnano la vita di ciascuno, provenienti da ogni tipo di universo sonoro per affermare – citando Duke Ellington – che “non esistono i generi musicali, esiste la buona e la cattiva musica. E noi speriamo di far parte della buona.” Ogni serata, inoltre, conterrà un momento di convivialità, rappresentato dall’aperitivo piuttosto che da una spaghettata insieme. Si comincia, con la lettera "A come AMORE". La serata aprirà, alle 19, con un dj set che avrà come tema le più belle canzoni d’amore di tutti i tempi e di tutti i generi selezionate per l’occasione da Antonio Ribatti (direttore artistico dell’Ah-Um Milano Jazz Festival) e da Lele Di Mitri (conduttore di Jazz Inside trasmessa da Kristall Radio). A parlare di “Amore” e a dialogare col pubblico (dalle ore 21) sarà Lella Ravasi Bellocchio, psicoanalista junghiana, autrice di diversi libri che intrecciano terapia e narrazione, mondo letterario e cinematografico e realtà. Ultimo dei quali, "L’amore è un ombra", per Mondadori, parla di amori contraddittori, di lati oscuri, perfino dell’amore materno o della passione politica. Per saper vivere la compresenza degli opposti occorre una capacità di relazione che matura nel tempo, l’amore pieno passa dalla consapevolezza dei propri limiti. Per tutti coloro che lo desiderassero la serata si concluderà con una spaghettata (su prenotazione a cittaesalute@gmail.com o direttamente nel corso della serata).

Giovedì 4 ottobre la rassegna proseguirà sul tema B come Bovisa con due abitanti "storici" del quartiere: Piero Colaprico (giornalista di Repubblica e autore di "gialli" spesso ambientati tra Dergano, Affori e la Comasina) e Milvia Marigliano (attrice del Piccolo Teatro). Si parlerà di vissuto e si ascolteranno brani letterari sul quartiere (da Testori che ha ispirato "Rocco e i suoi fratelli" a Olmi allo stesso Colaprico) tra le note del fisarmonicista Guido Balboni. Mentre C come Calcio, di giovedì 11 ottobre, consisterà in un divertente derby tra parole e canzoni, tra il giornalista Tiziano Marelli e il cantautore Claudio Sanfilippo, autori di "Fedeli a San Siro" pubblicato da Mondadori e via dicendo, sino a novembre, mese nel quale I come Innovazione (con l’imprenditore Giorgio Gori) chiuderà il primo ciclo di incontri . Si riprende da gennaio a maggio 2013 con le lettere da L a Z.