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La bruschetta è un piatto che nato in ambiente tipicamente contadino, si è poi diffuso in tutta Italia.
Nacque dal desiderio e dalla necessità dei contadini di conservare il pane.
Oggi viene servito principalmente come antipasto.
Il suo significato deriva da un termine romanesco usato per dire “abbrustolito”. Infatti in dialetto romano e abruzzese si usa consumare il pane bruscato, cioè abbrustolito.
E’ preparato con una fetta di pane abbrustolito condita con olio, sale e strofinato con aglio crudo.
Si serve prevalentemente con gli aperitivi e con gli antipasti, ma nessuno ci vieta di prepararlo anche per una frugale merenda.
Questo cibo, rustico per eccellenza, lo si trova in tutt’Italia con diversi nomi e diversi usi.
In Calabria lo chiamano “fedda ruscia”, in Campania era il pane per i lavoratori nei campi, In Piemonte è chiamato “soma d’aj”, in Puglia “fedda rossa”, in Toscana “fettunta” e “panunta”, e altre ancora.
L’importante è usare un olio buono, perché “l’olio buono viene sempre a galla”.