"Auguri a tutte noi": le istituzioni festeggiano i 70 anni dal primo voto delle donne a Bari

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Lo scorso 24 novembre la sede del Comune di Bari si è “tinta di rosa” per ricordare, con orgoglio, l’anniversario di una battaglia vinta in una grande sfida che ancora, purtroppo, non può definirsi pienamente superata. Sono trascorsi 70 anni da quel 24 novembre del 1946 quando le cittadine baresi per la prima volta si misero in fila alle urne, accanto agli uomini, pronte per far sentire la loro voce esprimendo la loro preferenza elettorale.

Un diritto che finalmente riconosceva le donne, silenziosa linfa vitale di quel Paese troppo indietro rispetto al resto d’Europa, parte attiva delle sorti italiane affrancandole dal ruolo di figure secondarie costrette ad accettare le decisioni del “sesso forte”. Anche Bari ha voluto rendere omaggio al traguardo che ha segnato il corso culturale e sociale della storia del Paese con una festa presso il Palazzo di Città fortemente voluta dalla consigliera Irma Melini. A soffiare sulle candeline della torta realizzata per l’occasione dal maestro pasticcere Fabio Quaranta anche Daniela Mazzucca, icona delle donne di Bari che nel ’92 fu primo e unico sindaco “rosa” della città.

Una parità dei sessi voluta e sofferta che ancora si stenta a raggiungere se ogni anno, il 25 novembre, diventa necessario tornare a parlare di “violenza contro le donne”. La strada è ancora lunga ma va affrontata con la fierezza e il sorriso di quelle stesse donne che al Comune di Bari hanno voluto ricordare le loro concittadine che 70 anni fa hanno dato inizio ad una nuova pagina di un libro che cerca ancora una degna conclusione.