Tempo di lettura: 2 minuti

Questa mattina a Foggia, si tenuta la presentazione che ha messo in primo piano i valori intrinseci della rinomata Dieta Mediterranea. L’evento ha visto la nascita ufficiale dell’Associazione Chef del Mediterraneo, un’iniziativa che riunisce alcuni dei più talentuosi chef della regione, impegnati a promuovere uno stile di vita sano e sostenibile attraverso la cucina.

In un clima di grande entusiasmo e collaborazione, l’Associazione ha radunato un’ampia gamma di figure di spicco, tra cui il Presidente della Provincia Giuseppe Nobiletti e la Senatrice Annamaria Fallucchi, per discutere delle sfide e delle opportunità legate al patrimonio culinario italiano.

Durante l’evento, è emerso un forte impegno da parte delle istituzioni locali nel supportare le iniziative dell’Associazione e nel favorire l’aggregazione e la valorizzazione del territorio, come sottolineato dalla Presidente del Gruppo di Azione Locale DAUNIA RURALE Pasqua Attanasio, che ha sottolineato il ruolo cruciale degli chef nell’animare le comunità locali e nel promuovere i prodotti enogastronomici del territorio.

Inoltre, è stato evidenziato il ruolo fondamentale dell’istruzione e della formazione nella trasmissione delle tradizioni culinarie alle nuove generazioni. Presente con le studentesse del corso di laurea Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Tecnologie Digitali, la prof.ssa Vittoria Pilone, docente di Comunicazione e promozione del Territorio nelle Aree Rurali, ha, infatti, sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente gli chef e la comunità accademica in progetti concreti.

Durante l’evento, ha preso la parola Sandro Romano, gastronomo, giornalista e studioso di cucina storica, regionale e mondiale, che ha augurato un ottimo lavoro agli chef del Mediterraneo e ha espresso la sua più ampia disponibilità per collaborare agli obiettivi dell’associazione.

Ma cosa hanno proposto gli chef del Mediterraneo per il futuro? Gli obiettivi dell’Associazione, esposti dai rinomati chef Domenico Cilenti, Peppe Zullo, Gegè Mangano, Nazzario Biscotti, Leonardo Vescera e Pascal Barbato, puntano alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, la valorizzazione dei giovani cuochi e all’utilizzo di ingredienti di alta qualità e alla promozione di uno stile di vita sano.

In sintesi, questa giornata ha rappresentato un momento fondamentale per la promozione e la difesa della Dieta Mediterranea e delle sue tradizioni. Gli chef del Mediterraneo, con il loro impegno e la loro creatività, continuano a preservare e adattare questa preziosa eredità culinaria, trasmettendola alle future generazioni.

Gli occhi del mondo sono puntati su questa iniziativa, che si preannuncia come un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio culinario italiano e la promozione di uno stile di vita sano e sostenibile.

Foto di Michele Traversa (riproduzione riservata)

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.