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Da qualche anno ormai, uno dei centri ceramici più importanti d’Italia accoglie uno dei più puri e interessanti festival di Street Art in circolazione, ospitando artisti del calibro di JR, Blu, Slinkachu, Alexandre Farto, Boris Hoppek, Erica il Cane, Os Gemos, Dalek.
Stiamo parlando del ‘Fame Festival’ di Grottaglie. Fame…inteso come desiderio di cibo, carestia, miseria ma anche come notorietà e successo. Due lingue che spiegano un concetto più ampio e profondo, così da creare un perfetto connubio tra la realtà di una cittadina pugliese e la street art internazionale.
E’ così, infatti, che prende forma il Fame: scegliendo la forma d’arte più visibile, immediata e provocatoria, l’arte che vive in strada, quella che fa rinascere e parlare anche il muro più anonimo. Il Fame ha chiamato gli artisti a creare in luogo bellissimo e a viverlo insieme alle persone che ne fanno parte. Li ha invitati a dipingere sui muri e a lavorare con gli artigiani di un quartiere interamente dedicato alla realizzazione delle ceramiche e spesso dimenticato dalle istituzioni locali. I fruitori si ritrovano, quindi, circondati dall’arte in tutte le sue forme, dalla tradizione delle ceramiche alla nuova e moderna street art che rende unica questa città della Puglia.
Il festival nasce in modo indipendente e autonomo, il progetto, infatti, è autofinanziato e gestito da Studiocromie, un laboratorio di stampa artigianale che stampa e vende le opere inedite degli artisti, investendo il ricavato nell’organizzazione dell’evento. Se, dunque, vi siete persi l’edizione 2012 potete sempre pensare di andare a scoprire, nei vicoli di Grottaglie, l’arte più vera…buona visione!!