Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
Il Real Madrid rimonta e batte il Bayern Monaco 2-1 al fotofinish nel ritorno della semifinale di Champions League e vola in finale contro il Borussia Dortmund. La formazione allenata da Ancelotti, dopo il 2-2 dell'andata all'Allianz Arena, tra l'87' e il 92' ribalta il match al con la doppietta di Joselu che cancella il vantaggio tedesco firmato da Davies. Il Santiago Bernabeu assiste all'ennesima incredibile rimonta europea dopo quelle ammirate un paio d'anni fa contro Psg e Manchester City. Il Real vola a Londra, il primo giugno a Wembley affronterà il Borussia Dortmund nella diciottesima finale della propria storia e andrà a caccia della quindicesima Coppa dei Campioni. Ancelotti cerca la quinta Champions League personale, dopo le 2 vinte con il Milan e le 2 con il Real, l'ultima 2 anni fa.  A Madrid, il verdetto matura al termine di un match che il Real inizia con il piede sull'acceleratore. La squadra di Ancelotti va vicinissima al gol al 13'. Vinicius sfrutta il cross basso di Carvajal, palo pieno. Neuer è prodigioso a negare il gol a Rodrygo che cerca il tap-in vincente. Il Bayern esce dal guscio e si fa vivo al 28': conclusione al volo di Kane, Lunin è attento. Il Real tiene il pallino del gioco ma fatica a trovare varchi nel finale della prima frazione. I blancos accelerano nell'avvio di secondo tempo e colleziona chance in serie. Al 55' Rodrygo, servito da Vinicius, non trova la porta da ottima posizione. Rodrygo ci riprova su punizione al 59', Neuer è perfetto. Il portiere tedesco si ripete al 60' su Vinicius. Il Bayern resista e alla prima vera chance del secondo tempo colpisce. Davies vola a sinistra, si beve Rudiger e con un perfetto destro fa centro sul secondo palo: 0-1 al 68'. Il Real si riversa in avanti e trova il gol al 73': un'autorete premia gli spagnoli, ma il pareggio viene cancellato dal Var per un evidente fallo di Caravajal su Kimmich. Il Bayern avrebbe gli spazi per colpire in contropiede ma non punge. Il Real preme e pareggia all'88', complice un colossale errore di Neuer. Il destro di Vinicius è insidioso ma non imparabile, l'estremo difensore respinge ma non blocca: Joselu piomba sul pallone e insacca, 1-1. Supplementari? Macché. Il finale, tanto per cambiare, è tutto targato Real. Al 92' Rudiger sul filo del fuorigioco serve un pallone d'oro a Joselu: basta spingerlo in porta, 2-1. Si giocano 14 minuti di recupero, il Bayern protesta per un fuorigioco a dir poco dubbio che nega il potenziale 2-2 a DeLigt. Real in finale. Un'altra volta. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.