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Il prossimo Sabato 13 aprile, dalle 10.30 alle 16.30, nell’area pedonale del quartiere CityLife a Milano sarà possibile ammirare 20 modelli d’epoca in un viaggio all’insegna del design automobilistico italiano. All’ombra delle Tre Torri, sarà possibile ammirare 20 automobili d’epoca di diverse marche appartenenti a varie epoche, dagli anni ‘50 agli anni ’90, per far vivere un vero viaggio all’insegna del design automobilistico italiano.bLe automobili, prestigiose ed esposte come vere opere d’arte, sono state selezionate grazie alla collaborazione della segreteria del Milano Historic Car Club e al team Pian Piano Arriviamo, gruppi molto attivi nell’organizzazione di raduni e manifestazioni ad ampia partecipazione. Ai 20 piloti verranno aperte le porte della Torre PwC, disegnata dall’archistar Daniel Libeskind e denominata il Curvo per l’iconica forma concava, per poter ammirare la città di Milano da una prospettiva inedita. A seguire si terranno le premiazioni. L’iniziativa “Trofeo PwC – Stile italiano” si inserisce nel più ampio programma di PwC che da anni è impegnata in un percorso di valorizzazione delle eccellenze italiane in ambito culturale. “La nostra organizzazione conta ormai 9.000 professionisti che lavorano da 24 uffici sul territorio nazionale al fianco delle principali eccellenze del nostro Paese. Fra i nostri colleghi e clienti contiamo tanti appassionati di motori, ed è per questo che abbiamo deciso di omaggiare lo “Stile italiano” con un evento aperto alla comunità. Un’occasione per valorizzare la creatività del Made in Italy e l’estro che, anche grazie alle quattro ruote, hanno reso il design italiano apprezzato in tutto mondo”. Le parole a commento dell’iniziativa di Andrea Toselli, Presidente e Amministratore di PwC Italia, commenta

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.