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(Adnkronos) – "Sostenibilità e innovazione tecnologica sono le sfide da affrontare. Abbiamo inserito il termine sostenibilità anche nel nostro Piano regionale di sviluppo, perché valutiamo la sostenibilità come un'opportunità se declinata in modo equo che si colleghi a una sostenibilità economica e sociale. L’aspetto dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione, poi, ci permetteranno di inserire anche nel trasporto pubblico una serie di supporti che renderanno la circolazione migliore. È una prospettiva che va nella direzione di guardare al futuro, che va nella direzione di dare delle risposte sempre più efficienti, più efficaci ai nostri cittadini”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto al convegno istituzionale “I trasporti a 360° – Un anno di sfide e un futuro di obiettivi” organizzato a Palazzo Lombardia. Per il presidente Fontana, questo è “Un momento in cui si deve fare un resoconto di quello che è stato questo primo anno di amministrazione, ma bisogna guardare anche al futuro. Regione Lombardia ha dimostrato e sta dimostrando la volontà di investire molto sul trasporto pubblico locale”. Per sostenere il trasporto pubblico, infatti, Regione Lombardia “investe una cifra pari a 420 milioni di risorse proprie che prescindono dalle risorse statali” ha specificato il governatore della Regione che ha aggiunto: “Forse bisognerà chiedere al Governo di rivedere i parametri di distribuzione dei fondi. Abbiamo una copertura statale di circa il 53% delle risorse necessarie e ci sono delle Regioni che addirittura hanno una copertura che va al 105%”. “Credo che il lavoro che è stato intrapreso sia importante. Sono assolutamente convinto – ha concluso Fontana – che riusciremo a dare una risposta efficiente e positiva per i nostri cittadini”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.