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(Adnkronos) – Oltre 500 nomi nella chat di whatsapp in pochi minuti: politici, giornalisti e amici. Nei telefonini di tantissimi, all'ora di pranzo, si affaccia una community densa di contatti che il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi raduna per dare vita alla sua chat elettorale. Il nome non lascia dubbi: "Pubblicità elettorale" è la scritta che campeggia in alto, mentre si continuano a visualizzare messaggi che danno conto dell'inserimento di tanti e tante. "Sì, è una mia iniziativa -spiega Bandecchi all'AdnKronos- . Vado da solo alle elezioni europee di giugno e devo iniziare a fare campagna elettorale anche così". "Bandecchi fa da solo", scandisce l'ex parà. "Per ora ho messo dentro i nomi di tutti quelli che ho in agenda, politici, amici, giornalisti, conoscenti…".  "Io, lo scriva pure -aggiunge- conto di arrivare al 4%, sentirete tutti parlare di Alternativa Popolare". Il primo messaggio inviato è il logo per il voto: nel cerchio blu la scritta 'Alternativa popolare con Bandecchi' e un mini-logo del Ppe inscritto all'interno. Poi si registra un piccolo colpo di scena, tutti i nomi inseriti vengono rimossi: "Nessun problema -assicura Bandecchi – dobbiamo fare solo un intervento tecnico". Poi arriveranno i suoi messaggi elettorali, da qui al 9 giugno.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.