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Da quando il 7 ottobre 2023 Hamas ha colpito Israele con un’azione che definire terroristica pare solo lambire il suo centro significale ed esecutivo, in tal mondo, da un lato, determinando una robusta e dura re-azione difensiva dello Stato ebraico, ancora in corso, dall’altro, in pratica, portando a un livello ancora più esasperato un conflitto pluriennale e apparentemente senza termine, s’è prodotta l’esigenza di elaborare una riflessione puntuale e articolata su questioni non ulteriormente eludibili e/o prorogabili. La richiesta di ‘territorializzazione’ della etnicità palestinese all’interno delle nuove relazioni tecno-commerciali tra Israele e mondo arabo; le ambiguità manifestate dal mondo palestinese, e non solo, rispetto alla definizione e al ruolo di Hamas; i contenuti e i rischi legati all’incremento del numero delle piazze pro-palestinesi e alla demoltiplicazione di messaggi politicamente stratificati, trasversali e disomogenei che esse veicolano; la necessità di una seria e onesta puntualizzazione circa la differenza e la distinguibilità tra l’attuale antisionismo – la cui fenomenologia delegittimante Israele è evidentemente segno di una postura ‘onni-anti-ebraica’ – e una democratica libera critica della politica del governo israeliano (come di quello di qualsiasi altro Stato sovrano); lo scandagliamento delle implicazioni giuridiche e soprattutto di quelle politiche (internazionali) dell’accusa sudafricana di ‘genicidio’ rivolta a Israele, che ha innescato un dibattito pubblico incandescente e pervasivo, sono passati, in molte notti insonni e speculativamente tese dei mesi scorsi, dunque, sotto le lenti di un’osservazione ponderatamemte meditata e analiticamente articolata – e non per questo necessariamente condivisibile, ma sicuramente orientata a generare e sollecitare una discussione ampia e partecipata, plurilaterale e vibrante -, che si è tradotta in un lavoro editoriale corposo e denso, che viene presentato ai lettori italiani, proprio in questi giorni, con il seguente titolo: “Il conflitto irrisolto Israele e Palestinesi” scritto da  Pietro Polieri e pubblicato da “Il pozzo di Giacobbe (Collana ‘Respiro’), Trapani 2024, 240 pp.

L’autore Polieri dando mandato al nostro LSD Magazine ringrazia sinceramente e profondamente l’Editore per aver creduto nella bontà di tale progetto e per aver reso possibile, attraverso l’attivazione di tutte le risorse umane disponibili, a un certo punto convogliate in una sola direzione operativa, la pubblicazione a tempo di record del volume in questione, aggiornato, anche nella sostanziosa ‘recentissima’ Bibliografia, ai fatti del 01 febbraio 2024.
Tutto ciò al fine di poter mettere a disposizione degli interessati uno strumento a elevato tasso teoretico-indagativo, e non squisitamente narrativo-descrittivo, di lettura e di decodificazione dei fatti in corso, ‘con-temporaneo’ al loro stesso accadimento, condizione, questa, certamente non usuale e ordinaria.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.