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(Adnkronos) – "Da quando ho iniziato, i social si sono molto evoluti. Adesso, soprattutto dopo la pandemia, da fruitori di social sono diventati tutti creator. Adesso tutti cucinano, tutti condividono e tutti danno consigli. Siamo diventati tutti creator e va benissimo ma i social sono degli spazi che dobbiamo utilizzare con serietà". Lo afferma la food blogger Benedetta Rossi che, in occasione della presentazione del film documentario 'Kina e Yuk alla scoperta del mondo' al cinema dal 7 marzo, racconta come è cambiato il mondo dei social media.  Secondo Benedetta "è giusto che ognuno abbia il suo spazio. C'è poi chi lo usa bene e chi male ma non sono io che devo giudicare". I social sono "un megafono grandissimo che cerco di utilizzare con serietà e rispetto delle persone che ci sono dall'altra parte" anche perché "il nostro comportamento incide sulla vita degli atri".  "Per lavorare e comunicare bene devi prima di tutto ascoltare perché se sai con chi stai parlando allora tutto diventa più semplice, efficace e vero", spiega l'influencer. Da tik tok a Instagram: "Vedo tutte le persone uguali che escono tutte con le stesse frasi. Eppure quello che ci dà valore è l'essere unici. Perché, quindi, ci dobbiamo uniformare al volere del social? Con un video di un minuto Instagram mi spinge di più ma io ho bisogno di 5 minuti per spiegare una ricetta". Ed è questo che fa la differenza: "A me di quel numero non importa", conclude Benedetta. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.