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(Adnkronos) – Una mostra tutta al femminile per celebrare l'otto marzo, la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne. L'ha organizzata la Galleria Gard e l'Associazione culturale Soqquadro, che domani inaugurano la prima edizione di 'Artemisia', presso la Gard – Galleria Arte Roma Design di Roma. Fino al 9 marzo sarà possibile vedere una selezione di opere di undici artiste: Paola Arenella, Maria Rita Azzaro, Francesca Bianchi, Frida Di Luia, Alessandra Lama, Sonia Mazzoli, Alessandra Morricone, Marisa Muzi, Maria Paola Pagliari, Pigotta 08, Mariana Pinte, Vincenza Spiridione e Angela Violo. Personalità artistiche molto diverse tra loro per genere, stile e tecniche utilizzate nella realizzazione dei loro lavori, di cui saranno presentate opere pittoriche, fotografiche e installazioni. "La mostra vuole essere un momento di riflessione, analisi e rivendicazioni dei diritti delle donne – spiegano i curatori – Il lavoro è una delle discriminazioni principali: svalutare l'importanza del ruolo della donna nel mondo del lavoro significa ostacolare la sua indipendenza e svilirne l'operato. Nel mondo dell'arte, raramente alle donne viene riconosciuto uguale o maggiore valore rispetto agli uomini. Nella storia dell'arte è emblematica la figura di Artemisia Gentileschi, superba pittrice del 1600. Figlia del pittore Orazio Gentileschi, Artemisia crea opere di stile caravaggesco di grande spessore e bellezza. Nel 1611 subisce lo stupro di Agostino Tassi, artista notoriamente violento, da cui suo padre la mandava perché imparasse la prospettiva. Il processo, che Artemisia porterà avanti con coraggio, la sottopone a un iter probatorio terribilmente aggressivo, con visite ginecologiche e la tortura per accertare la veridicità del fatto".  "Pur nella sua unicità, la vicenda di Artemisia è significativa – concludono gli organizzatori della mostra – Chiaramente, per le donne oggi essere delle artiste non comporta rischi violenti, ci mancherebbe altro, e paragonare il coraggio occorso ad Artemisia con quello delle artiste odierne sarebbe ingiusto, oltraggioso, scandaloso. Ma bisogna riconoscere che ci vuole forza interiore per combattere i dubbi sulle proprie capacità quando la società è costruita per instillarli. La galleria Gard ha quindi deciso di proporre una mostra, tutta al femminile, a cui le artiste parteciperanno con opere che esprimono la tenacia necessaria al loro lavoro".  Dopo l'inaugurazione di domani, la mostra sarà visitabile presso la Gard – Galleria Arte Roma Design, a Roma in via Dei Conciatori 3/I, dal lunedì al sabato, su prenotazione al numero +39 3403884778 e per mail all'indirizzo soniagard@gmail.com. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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