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(Adnkronos) – In Medio Oriente "la situazione è molto delicata e molto tragica. E la colpa non è di una sola parte, di entrambe e anche della comunità internazionale. Non è bianco o nero. L'estremismo deve essere emarginato, i moderati devono unirsi". Così la cantante israeliana Noa, all'Adnkronos, in merito al conflitto israelo-palestinese in corso, e alle ultime polemiche nate dalla frase del cantante Ghali dal palco di Sanremo, che ha chiesto uno "stop al genocidio". "Credo che l'affermazione più importante ora sia: pace! Due Stati per due popoli!", afferma l'artista.  "Israeliani e palestinesi e tutto il mondo meritano una leadership onesta che santifichi la vita, che lavori per il benessere del popolo. Non è così, né con Hamas né con il governo Netanyahu", ammonisce.  "Dobbiamo lavorare tutti insieme per il benessere di tutti. E gli artisti possono essere i più grandi ambasciatori di questo messaggio umano", dice Noa. La frase di Ghali "stop al genocidio" ha suscitato l'immediata reazione dell'ambasciatore israeliano, e successivamente a 'Domenica In' dove la conduttrice Mara Venier ha letto una nota in cui l'ad Rai Sergio ha espresso solidarietà ad Israele.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.