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La “Giornata degli Innamorati” nelle Grotte di Castellana. La Settimana degli Innamorati durerà sette giorni, da lunedì 12 a domenica 18 febbraio con un unico obiettivo: far perdere la testa alle coppie che decideranno di festeggiare la loro festa nelle Grotte, sia per le caratteristiche degli eventi, sia per l’atmosfera e l’ambientazione. Un appuntamento diverso da solito per suggellare il rapporto di coppia con un “rito d’amore” che comprende lo scambio delle promesse, una pergamena per fissare il ricordo e un registro da firmare a futura memoria nel caso si voglia, tra qualche decennio, tornare a vedere i luoghi che per primi videro sbocciare una grande storia d’amore. Una giornata per 
celebrare l’amore con le parole del grande maestro Dante Alighieri: “Amor che move il sole e l’altre stelle”. Nobili versi che accompagneranno gli eventi organizzati dalla Grotte di Castellana Srl per celebrare l’amore affidandosi alle parole di Dante e agli attori che lungo un breve percorso reciteranno alcuni versi sull’amore tratti dalle opere più famose del Sommo Poeta. Dodici gli attori e le attrici in scena per uno spettacolo immersivo, sensoriale, dedicato all’amore raccontato da Dante Alighieri. Esibizioni dal vivo e voce recitata in un percorso circolare che inizia e finisce nella Grave dove Beatrice saluterà le coppie amanti dell’opera dantesca. Non soltanto Divina Commedia dunque, ma una scelta mirata di inni al sentimento più elogiato e cantato tra quelli che conosciamo. “Si tratta di una “Una Love experience” – ha dichiarato il presidente della società Grotte, Serafino Ostuni – così abbiamo voluto chiamare queste esperienze totalizzanti che permetteranno a chi le vivrà di emozionarsi, sorridere, commuoversi, ascoltare il battito del proprio cuore nel cuore della Terra. Abbiamo pensato che non esiste niente di più bello della possibilità di dichiarare il proprio amore in un luogo che di per sé fa innamorare chi lo visita”. Lo spettacolo sui versi di Dante andrà in scena solo ed esclusivamente mercoledì 14 febbraio 2024, alle 21.30
Oreste Roberto Lanza
