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(Adnkronos) – "Dire che me l'aspettavo è un parolone. Sono contento. Ho detto ai ragazzi mi raccomando, se siamo primi non fate casino. Perché sapevo che era la seconda serata, non è finita. I ragazzi si sono fatti mille chilometri, sono venuti da me per festeggiare ma è ancora lunga, dobbiamo arrivare a sabato". A dirlo è Geolier che parla dentro 'Pizzeria 61', locale che il rapper napoletano dominatore delle classifiche 2023 ha 'allestito' a Sanremo come quartier generale e dove ha accolto i giornalisti per fare due chiacchiere. Geolier commenta il risultato della top five di ieri sera, risultato delle preferenze espresse da radio e televoto, che lo ha visto in testa davanti a Irama, Annalisa, Loredana Bertè e Mahmood. L'affollamento di giovanissimi davanti all'entrata di 'Pizzeria 61' parla di un amore viscerale dei suoi fan. E la vittoria è un sogno che Geolier non vorrebbe, nel caso in cui accadesse, tenere per sé. "Voglio vincere per Napoli, per i ragazzi, per la mia famiglia – spiega – Siamo in tantissimi. Se perdiamo, perdono un sacco di noi, se vinciamo vincono un sacco di noi. E' anche più bello vincere quando hai qualcuno con cui condividere la vittoria. La sconfitta fa meno male se la condividi con più persone". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.