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(Adnkronos) – Si festeggia oggi 2 febbraio 2024 in tutta Italia la Candelora. Ma cosa significa questo giorno? E cosa dice il proverbio? Nella religione cristiana, la Candelora rappresenta la festa della presentazione di Gesù Cristo al Tempio e si celebra 40 giorni dopo il Natale. Per molte comunità è vista come una sorta di rito che simboleggia la luce e l’uscita dalle tenebre. Nella celebrazione liturgica si infatti benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”. Altro nome con cui è comunemente conosciuta è festa della Presentazione del Signore e Purificazione di Maria.  Ma la Candelora affonda le sue radici anche in diversi riti pagani che si celebravano in questa giornata e che avevano come protagonista principale la luce. Nelle credenze popolari di origine contadina, questo giorno coincide con la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, i nostri antenati si affidavano al tempo previsto il 2 febbraio per determinare le condizioni meteorologiche delle settimane successive, positive o negative per i raccolti.   Proprio i riti rurali di un tempo, hanno generato una serie di proverbi e i detti popolari che, di regione in regione, legano questa giornata all’arrivo della primavera. Uno dei più famosi e conosciuti recita: “Se c’è sole a Candelora, dell’inverno semo fòra. Ma se piove o tira vento, de l’inverno semo dentro”. In alcune regioni, come ad esempio il Piemonte, si usa dire: “Se la candeila a fa cer, n’aut inver”, che significa: “Se la candela rischiara, (ci sarà) un altro inverno”. Un dialetto foggiano dice: “Se p’a Cannelore ne chòve ’u virne se ne more” (“Se nella Candelora non piove, l’inverno muore”). Mentre secondo un dialetto romagnolo “se piôv par Zariôla quaranta dè l’inveran in z’arnôva” (“Se piove per la Candelora si rinnovano quaranta giorni d’inverno”).   
Nella stessa data del 2 febbraio, negli Stati Uniti viene celebrato il giorno della marmotta, Groundhog Day, reso celebre nel mondo dal cult anni ’80 con Bill Murray ‘Ricomincio da capo’. Basato sul comportamento di una marmotta (la Marmota Monax) al suo risveglio dal letargo, il giorno della marmotta è una festa che si celebra negli Stati Uniti e in Canada e che prende spunto da credenze simili associate alla Candelora e al Giorno del riccio. A dare il via alla singolare tradizione oltre 100 anni fa è stata la cittadina di Punxsutawney (Pennsylvania) il 2 febbraio 1887 e la credenza si pensa sia basata su una rima scozzese: “If Candlemas Day is bright and clear, there’ll be two winters in the year” ovvero “se nel giorno della Candelora il cielo è luminoso e limpido, ci saranno due inverni in un anno”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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