Tempo di lettura: 3 minuti

Per la stagione teatrale 2023/24 del Comune di Bitonto organizzata insieme al Teatro Pubblico Pugliese e in occasione dei vent’anni di attività artistica del Teatro delle Bambole:
IL CASTELLO di Andrea Cramarossa
(Progetto di ricerca: “Dalla Letteratura al Teatro”)
Omaggio a Italo Calvino.
Con: Giovanni Di Lonardo, Rossella Giugliano, Federico Gobbi, Pierpaolo Vitale.
Regia: Andrea Cramarossa.
Casa Madre: Teatro delle Bambole.
Venerdì 2 Febbraio 2024 – ore 21.00
BITONTO (BA) – Teatro Traetta.
Sinossi.
Un viaggio letterario e visionario in una sensibilità d’immaginazione immaginata lungo il sentiero di secoli di preveggenza, di misteri, di labirintiche e tortuose analogie tra l’irrisolto umano e l’adulta ipertrofia di un mondo immaginario. Si scoprono così, attraverso le opere di Italo Calvino, le mille possibilità del vagare tra i labirintici corridoi della fantasia letteraria alla ricerca della soluzione ai rebus combinativi delle narrazioni, bivi continui con conseguenti, infinite, soluzioni, invenzioni, diremmo, così stimolanti per chi voglia avventurarsi nel cosmo inatteso e precipitato della combinazione di eventi.
Il Castello vuol essere un omaggio, dunque, al famoso scrittore italiano, pur non ispirandosi da alcuna sua opera in particolare, vuol prendere in prestito l’amore per la sperimentazione, la scrittura, forse, un po’ fine a sé stessa, un rimando continuo all’avventurosa voglia di trasgressione, l’amore conciliante per i pensieri lambiccanti. Restare dentro un movimento circolare e vorticoso, come a volersi friggersi il corpo su un rovente crogiolo, per poter scoprire, amorevolmente, la passione totalizzante per la leggerezza.
Per informazioni:
info@teatrodellebambole.it
Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.