Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – I civili britannici che fanno parte di una "generazione pre guerra" devono essere pronti a combattere una guerra contro la Russia di Vladimir Putin se sarà necessario. Questa l'affermazione choc del capo di Stato maggiore delle forze britanniche, Patrick Sanders, in un discorso pronunciato a Twickenham, Londra. I normali cittadini potrebbero essere costretti a rafforzare le forze militari, ha aggiunto. Il ministero della Difesa ha subito precisato che non è in programma un ritorno alla leva abolita nel 1960.  Sanders tuttavia ha citato l'esempio della Svezia che, in vista della sua adesione alla Nato, ha appena reintrodotto una forma di esercizio militare. Anche la Gran Bretagna deve "fare passi per consentire alle nostre società di essere sul piede di guerra". Un tale passo "non è solo desiderabile, ma essenziale", ha aggiunto, precisando che le fondamenta "di una mobilitazione nazionale" non possono essere limitate a Paesi confinanti o vicini alla Russia per questo "non saremo immuni e anche la generazione pre-guerra deve prepararsi e si tratta di uno sforzo che coinvolge tutto il Paese".  "L'Ucraina illustra brutalmente il fatto che gli eserciti regolari iniziano le guerre e le forze militari composte da cittadini le vincono", ha sottolineato Sanders, che andrà in pensione il prossimo luglio.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.