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In occasione del 75° compleanno del più longevo premio radiotelevisivo al mondo, l’ulivo, simbolo del Prix Italia a Bari, si conferma icona di rinascita grazie all’opera straordinaria di Michelangelo Pistoletto, da sempre legato alla manifestazione internazionale organizzata dalla Rai e realizzata in collaborazione con la Regione Puglia.
Il Prix Italia e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto sono lieti di presentare un evento eccezionale che unisce arte, linguaggio e rigenerazione: STILL LIFE / ANCORA VIVI. Il legno proveniente da piante colpite dalla Xylella torna a nuova vita e si trasforma in oggetto d’arte.
L’evento, previsto il 2 ottobre in apertura del Festival con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, la Fondazione Sylva e la Fondazione Dioguardi, sarà incentrato sulla ricostruzione del simbolo “Terzo Paradiso” del Maestro Michelangelo Pistoletto, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori della città metropolitana di Bari, in un’azione collettiva di “Pace Preventiva” con l’obbiettivo di riqualificare un’area verde della città: il Parco Maria Maugeri.
Il titolo stesso dell’opera, un titolo volutamente bilingue, intreccio di lingue e concetti, rappresenta un invito a sfidare le definizioni tradizionali, aprendo le porte ad una riflessione sulla rinascita.
Still life, termine ben noto nell’ambito artistico, è l’equivalente in italiano di “natura morta”.
Questo concetto si fonde magnificamente con le parole Ancora Vivi, creando un contrasto che richiama l’attenzione sulla possibilità di rinascita e rigenerazione.
Il materiale scelto, l’ulivo, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul tema della fragilità di un ecosistema e di una risorsa inestimabile: l’ulivo stilizzato di Engage Me è pianta tenace, universalmente simbolo di forza, eccellenza, coraggio, pace, presidio del territorio, intreccio di culture. Eppure, secondo i dati di Coldiretti, il batterio della Xylella ha contagiato oltre 21 milioni di ulivi in Puglia, con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio infettato, pari al 40% della regione.
Il Prix Italia, inoltre, scelto da Rai come progetto pilota per la realizzazione di eventi sostenibili ESG, prevede la presenza di un palco che “s’illumina di meno”, un vero studio televisivo all’aperto, posizionato in modo innovativo per sfruttare al meglio e più a lungo la luce naturale, con allestimenti ecocompatibili e riutilizzabili. Tutto questo a Piazza del Ferrarese per il 75° Prix Italia, a Bari dal 2 al 6 ottobre, con il titolo “Engage Me”.
In questa edizione sono oltre duecentocinquanta programmi in concorso con una straordinaria partecipazione di più di ottanta broadcaster provenienti da tutti i continenti.
l programmi presentati nelle sezioni Radio e Podcast, TV e Digital si disputeranno i premi del Settantacinquesimo Prix Italia.
I giurati, più di ottanta esperti e addetti ai lavori da tutto il mondo, selezionati dai broadcaster della comunità del Prix, hanno già iniziato ad esaminare e selezionare i prodotti iscritti per poi incontrarsi a Bari.
Tra le novità di questa edizione, la selezione di una shortlist ristretta di tre finalisti per ciascuna categoria, che verrà pubblicata all’inizio di settembre e sarà disponibile, alla presenza dei rispettivi cast, per la visione e l’ascolto del pubblico in sala durante la settimana dell’evento. Una selezione dei programmi finalisti sarà inoltre visibile sulla piattaforma Rai Play.
La rassegna dei prodotti finalisti sarà presentata nel corso del festival, dove i giurati sceglieranno i vincitori solo al termine di un confronto aperto a tutti con i produttori, i registi, i protagonisti dei prodotti candidati, con la scommessa di mettere insieme l’eccellenza internazionale e l’interesse del pubblico generalista.

Redazione

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