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Nato tutto da un’intuizione della prof.ssa Giusi Antonia Toto – docente di Didattica e Pedagogia Speciale del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia e coordinatrice scientifica del Learning Science hub (LSh) – e dopo il successo dei workshop vissuti nel mese di marzo 2023, insieme a bambini e insegnanti della Provincia, a metà ottobre il Dipartimento di Studi Umanistici e il Dipartimento di Economia, Management e Territorio, della stessa Università si trasformerà in un polo stabile di sperimentazione degli innovativi strumenti didattici del maestro Camillo Bortolato, ideatore del metodo analogico.

Ritorna, così su un tema tutto nuovo, il Bootcamp con i suoi workshop e speech motivazionali allestiti dai nostri ospiti d’eccezione e incentrati appunto sul metodo analogico del Maestro Camillo, da cui prende il titolo l’evento Bootcamp. MAB.LAB UNIFG.

Letteralmente “Campo di addestramento” o “campo pratica”, il Bootcamp è un evento formativo/informativo intensivo e strutturato ad immersione, volto a consentire l’applicazione pratica dei concetti chiave proposti e orientati, per l’occasione, alla conoscenza e allo studio del kit di strumenti progettati ad hoc per stimolare l’intuizione e l’analogia tra realtà concreta e pensiero astratto, modo “umano” di apprendere, a misura di bambini i quali comprendono al volo tutte le cose.

Ad oggi, il metodo Bortolato è stato utilizzato da oltre 2 milioni di bambine e bambini, che ne hanno potuto trarre benefici evidenti e immediati, come dimostrano le decine di testimonianze pubblicate sul portale web del metodo e la stessa Università di Foggia, dal mese di febbraio 2023, ha acquisito ufficialmente lo status di “amica del metodo Bortolato”, stipulando un accordo di partenariato con il team del maestro e patrocinando i laboratori.

Il Bootcamp avrà luogo il 12-13 ottobre 2023 e si svolgerà nell’arco di 24h, dalle ore 9.00 del 12/10/2023 alle 9.00 del 13/10/2023. Sarà un evento dedicato all’incontro e al confronto, per il rilancio e la promozione del metodo analogico nelle scuole del nostro territorio e non solo. L’ingresso sarà consentito previa iscrizione ad un numero massimo di 500 persone ed i partecipanti, guidati dallo staff, saranno chiamati a lavorare per gruppi su determinate aree tematiche. Agli studenti che discuteranno davanti ad una giuria il proprio project work saranno riconosciuti 2 CFU universitari.

“I Dipartimenti di Studi Umanistici e di di Economia, Management e Territorio sono due poli di ricerca educativa e sociale estremamente propositivi, – ha dichiarato il Rettore, Lorenzo Lo Muzio -che puntano moltissimo sull’innovazione e sulla promozione di strumenti efficaci per l’insegnamento, la formazione, la comunicazione e la diffusione della cultura. Il Bootcamp, come anche gli Hackathon organizzati in passato, è un perfetto esempio di come questo impegno venga a concretizzarsi con applicazioni pratiche della teoria, rendendo i nostri studenti veri protagonisti di tali processi innovativi”.

Inoltre, lo stesso sarà l’occasione per avvierà a settembre un’attività di sperimentazione sul metodo all’interno di alcune scuole primarie di Foggia e provincia. In particolare, l’attenzione sarà rivolta alle classi prime per validare e valutare gli effetti di tale approccio rispetto alla letto-scrittura e al calcolo, grazie agli strumenti per imparare l’italiano al volo e la matematica al volo. Una sperimentazione, invece, orientata al didattica speciale si svolgerà nel periodo gennaio-maggio 2024.

“Attraverso le attività di Terza Missione l’Ateneo di Foggia interpreta i bisogni della società e si apre alla città con spazi di divulgazione, coinvolgimento e condivisione che uniscono diversi soggetti, un tempo lontani dalla comunità accademica. In questi spazi si sviluppano storie, notizie, eventi, persone, progetti e luoghi, in continuo dialogo con il territorio.

In questo processo partecipativo rientra lo sviluppo dell’educazione e della formazione attraverso l’interazione con le altre strutture responsabili delle attività educative e formative.

Un esempio concreto di incontro tra Università e Territorio e di valorizzazione della ricerca in ambito educativo è rappresentato dalle sperimentazioni sul Metodo Bortolato, portate avanti in questi ultimi anni dalla cattedra di Pedagogia speciale del Distum.

Queste esperienze si concretizzeranno a ottobre in un’iniziativa di natura formativa e divulgativa, un Boot Camp che si terrà presso i Dipartimenti Distum e Demet dove, assieme a Camillo Bortolato stesso, a professionisti del Centro Studi Erickson di Trento e a formatrici del Metodo, saranno esplorate con i docenti in formazione le procedure applicative e possibili vantaggi. Le attività preparatorie al Boot Camp inizieranno a settembre con le sperimentazioni che la professoressa Giusi Toto condurrà presso alcune scuole del territorio” – dichiara il delegato alla Terza Missione prof. Danilo Leone.

I corsisti sovrannumerari del TFA (VIII ciclo), primaria e secondaria primo grado, interessati a far parte di questa attività sperimentale come tirocinanti possono inviare la loro candidatura entro il 30/08/2023 all’indirizzo e-mail sperimentazionelsh@unifg.it. Tale collaborazione prevvederà la partecipazione ad un corso gratuito sul Metodo Bortolato di 20 ore e l’ingresso nelle scuole aderenti all’iniziativa per proporre l’applicazione del metodo analogico.

I corsisti che rientreranno in questo programma di sperimentazione avranno il riconoscimento di un numero di ore pari a 30, valide ai fini del recupero per tirocinio diretto/indiretto, laboratori o lezioni.

Redazione

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