Tempo di lettura: 2 minuti

Un legame indissolubile con il territorio per Masseria Torre Maizza: l’indirizzo pugliese Rocco Forte Hotels rinnova il sostegno al Festival della Valle D’Itria e, per celebrare la collaborazione giunta alla quinta edizione, il 14 luglio 2023 ospita l’anteprima della 49^ edizione della kermesse musicale, al via il 18 luglio a Martina Franca.

Appuntamento in calendario per le 18:30 del 14 luglio nella cornice di Masseria Torre Maizza che accoglie, dopo un saluto d’apertura da parte del Direttore Artistico del Festival Sebastian F. Schwarz, l’esibizione di Ronja Weyhenmeyer, soprano, Helena Ressureiçao, mezzosoprano, Stefano Colucci, tenore, accompagnati al pianoforte da Francisco Soriano su musiche dei due compositori protagonisti dell’edizione 2023: Jules Massenet e Gioachino Rossini. Ad accompagnare le performance dei musicisti un cocktail dedicato alla manifestazione, servito nella cornice di Masseria Torre Maizza.

«Con l’edizione 2023 del Festival della Valle D’Itria suggelliamo una collaborazione che rinforza il legame con il territorio” – racconta  Anna Gricini, Direttore Italia Sales, Marketing e Comunicazione per Rocco Forte Hotels, che prosegue – “Il legame con la destinazione è uno dei capisaldi della nostra compagnia: il sostegno  al Festival della Valle d’Itria, grazie alla sua proposta artistica coraggiosa e di valorizzazione del patrimonio musicale che  attrae da cinquant’anni un pubblico di respiro internazionale a Martina Franca, è stata fin da subito una collaborazione autentica e spontanea orientata a generare un impatto positivo di più ampio respiro su tutto il territorio circostante. Rocco Forte Hotels crede e opera investendo in qualità cultural partner a favore di manifestazioni di alto livello che, come nel caso del Festival della Valle d’Itria, possano rappresentare una chiave per lo sviluppo del territorio».

La partecipazione all’evento è prevista su prenotazione: il team concierge.torremaizza@roccofortehotels.com è a disposizione per ogni informazione aggiuntiva.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.