Tempo di lettura: 4 minuti

Torna il Taranto Jazz Festival e lo fa con uno dei protagonisti mondiali del genere come Enzo Avitabile. Il maestro, che vanta una carriera costellata di successi, nonché di collaborazioni con artisti del calibro di Pino Daniele, Franco Battiato e Tina Turner, porterà domani sul palco in Tammurriata nova quartet il suo bagaglio artistico continuamente aperto alle innovazioni, pieno di un Sud che parla anche della sua Napoli, e che non è solo una concezione geografica ma uno stato dell’animo e della condizione umana. Pop, ritmo afroamericano e canto sacro si mescoleranno grazie alle sonorità dell’artista partenopeo. Con lui saranno protagonisti Gianluigi Di Fenza, chitarra ed elettronica, Emidio Ausiello alle percussioni, e Marco Pescosolido al violoncello

La kermesse, ideata dal direttore artistico Antonio Oliveti in collaborazione con il Comune di Taranto, sarà ospitata dall’ex Mercato Coperto (ingresso di via Acclavio), luogo underground in pieno centro che si trasformerà per tre giorni nel tempio del jazz.

Finalmente si inizia, aspettavamo da tanto questo momento – ha spiegato Oliveti – il maestro Avitabile dà il via a un Taranto Jazz Festival che punta a crescere insieme alla città e a rinsaldare il legame che ci lega a questo territorio”.

Il Taranto Jazz Festival si avvale del patrocinio del Comune di Taranto e di Kyma Ambiente, e del supporto di Teleperformance Italia, main sponsor dell’evento, e di Movidabilia, partner che renderà accessibili le tre serate anche alle persone con disabilità.

Il Taranto Jazz Festival è ormai uno dei punti fermi della nostra programmazione – le parole dell’assessore Cultura e Spettacoli, Fabiano Marti –, un evento che cresce di anno in anno grazie alla passione e alla competenza dei suoi organizzatori”.

Start domani sera alle ore 21.30, cancelli aperti sin dalle 19. Saranno presenti stand gastronomici e dei nostri partner commerciali. Ticket d’ingresso 20€. Si potrà pagare o tramite paypal all’indirizzo www.paypal.me/tarantojazzfestival oppure via bonifico bancario intestato a Taranto Jazz Festival (iban IT10Z0708715801000000002416).

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.