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Si presenterà mercoledì 6 ottobre alle 10 al Circolo Canottieri Barion di Bari sull’imbarcazione “Il Porto di Taranto” della Jonian Dolphin Conservation il progetto “BioTourS” che rientra nel programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro e che vede proprio lo Jonian Dolphin Conservation capofila del progetto.
Durante l’incontro saranno illustrate le attività che saranno realizzate a Bari nell’ambito del progetto “BioTourS” con una serie di “uscite in mare” a bordo dell’imbarcazione “Il Porto di Taranto”, dedicate alla ricerca e allo studio dei delfini e balene, con la partecipazione di ragazzi con autismo della Associazione “Dalla Luna” Onlus di Bari. Nel capoluogo pugliese sarà presentata anche la pluriennale collaborazione della JDC con l’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali per il Manifatturiero Avanzato del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (STIIMA-CNR) di Bari, e con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari Aldo Moro, che hanno messo a punto un innovativo sistema per la foto-identificazione dei cetacei.

L’imbarcazione raggiungerà in seguito Termoli dove – a partire dall’11 ottobre – per alcuni giorni realizzerà altre attività del progetto coinvolgendo anche gli studenti del locale Istituto Nautico, per poi trasferirsi prima in Albania e poi in Montenegro. Il Progetto transfrontaliero “BioTourS”, infatti, vede la capofila JDC di Taranto operare, con importanti partner istituzionali, con un obiettivo ambizioso: “esportare” in Adriatico il suo modello di successo di Citizen Science per proteggere i cetacei e sviluppare una nuova forma di turismo sostenibile. Il consorzio comprende, oltre alla capofila JDC, l’Agenzia Nazionale per il Turismo dell’Albania, il Comune di Termoli e il “Innovation and Entrepreneurship Centre Tehnopolis” del Montenegro; con loro altri importanti partner strategici: STIIMA-CNR, l’italiana Cooperativa Dalla Luna Onlus e l’Istituto di Biologia Marina dell’Università del Montenegro.
Il progetto “BioTourS” è realizzato nell’ambito del programma Interreg IPA CBC ItaliaAlbania-Montenegro che, cofinanziato dall’Unione Europea, è gestito dalla Regione Puglia che vi partecipa insieme ad un’altra Regione italiana, il Molise, mentre Albania e
Montenegro partecipano con l’intero territorio. L’obiettivo è promuovere la crescita economica e intensificare la cooperazione nell’area del basso Adriatico, attuando azioni congiunte tra attori istituzionali e no profit nazionali e regionali e promuovendo uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile.

Redazione

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