Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo il lungo periodo di isolamento dovuto alla pandemia, anche a Bari cresce la domanda di eventi e nuove occasioni di incontro, specialmente per le persone e famiglie che trascorreranno le vacanze in città. Nei prossimi giorni il quartiere Japigia di Bari diventerà il fulcro di una rete di iniziative ed eventi di carattere culturale, ludico e sportivo, che saranno disponibili sulla nuova piattaforma The Place To Do ideata da Svicom, società leader nel Retail Real Estate italiano, e utilizzata per la prima volta in Italia dal Centro Commerciale Mongolfiera di Bari Japigia, per offrire agli utenti una ricca programmazione estiva con contenuti di qualità, altamente personalizzabili, attenta alle esigenze di giovani, bambini, famiglie e persino amici animali. (info: www.theplacetodo.com)

Numerose attività si svolgeranno all’aperto nella “Piazza della Pace” in collaborazione con le associazioni cittadine: lezioni di danza classica e moderna, lezione di judo e campo estivo con bambini, fitness e funzionale, pattinaggio advance e lezioni di swing, laboratori di orticultura naturale e attività cinofile. Il percorso prosegue con altri appuntamenti selezionabili direttamente sulla piattaforma, come: corso di scherma per bambini, corso di yoga e parkure, corso di difesa personale, laboratori di teatro kids e teen, english summer camp per bambini, corso di fotografia, workshop di cucina e fai da te, workshop animal flow, corso per social media manager, corsi di cucito, make-up e sommelier, laboratorio di arti terapie, persino lo yoga con gong e campane tibetane. Oltre a una rassegna teatrale estiva, per i più piccoli una scuola di magia e stregoneria da Harry Potter e un Meet&Greet con il personaggio instagram LO ZAR per “raccontarsi in chiave pavonica i nostri disastri sentimentali”.

Il primo appuntamento che apre la programmazione del progetto The Place To Do si svolgerà venerdì 16 luglio, con la “Cena in Verde”, ispirata alle classiche cene in bianco organizzate nei grandi luoghi di ritrovo cittadini. Nella Piazza della Pace saranno allestiti 50 tavoli e l’ospite d’onore sarà il Verde: ogni cosa sarà prodotta con materiali riciclabili ed ecosotenibili. I commensali potranno rilassarsi nelle zone relax realizzate con materiali di riciclo (pellet, balle di fieno, ecc.) e i più piccoli si cimenteranno in laboratori di botanica dove potranno imparare divertendosi. Ad animare questa serata che segna un simbolico ritorno alla socialità per la Città di Bari, musica dal vivo e le performance del Circo Botero di Bari, prima scuola pugliese di arti circensi per bambini e ragazzi.

La sostenibilità sarà il leit motiv dell’intera serata, che aprirà le porte alla moda circolare, un nuovo trend che punta a non distruggere i vestiti invenduti e ad utilizzare solo imballaggi sostenibili. Durante la cena saranno raccolti abiti dismessi che, dopo un’attenta sanificazione, verranno donati ad associazioni del territorio. (info e prenotazioni per la Cena in Verde:  www.theplacetodo.com  )

«Il progetto The Place to Do è prima di tutto un servizio che offriamo ai cittadini baresi e che apre le porte del centro commerciale Mongolfiera Japigia a tante nuove iniziative, corsi, eventi. Ogni utente può scegliere quale esperienza fare in base alle proprie preferenze ed esigenze. Un caleidoscopio di opportunità sempre a portata di mano, sul proprio smartphone o pc, mentre si è a casa o in qualsiasi altro luogo» – afferma Iolanda Nicastro, Key Account Manager di Svicom. «Come società di gestione di centri e parchi commerciali, crediamo che questo progetto esprima perfettamente il nostro punto di vista sull’accelerazione digitale che ha investito tutti i settori. Vogliamo offrire, a chi vive i centri e parchi che gestiamo, tecnologie utili, semplici e che possano migliorare la fruizione dei contenuti specifici».

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.