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Miniaturizzare i visori notturni dentro un normale paio di occhiali, per ridurre il peso e aumentare il campo visivo? Difficile, ma non impossibile, specie per la DARPA.

La DARPA, divisione di ricerca e sviluppo del Pentagono americano, è al lavoro per dare una profonda revisione agli ingombranti visori notturni usati soprattutto in campo militare e di sorveglianza.

L’obiettivo finale è quello di realizzare visori notturni che assomigliano a qualsiasi altro paio di occhiali e di eliminare il casco piuttosto ingombrante che ora è necessario.

DARPA sottolinea come l’attuale equipaggiamento dei visori notturni affatichi eccessivamente il collo e consenta un campo visivo molto limitato.

Con gli occhi bene aperti

Sostituire la serie di apparecchiature ottiche degli attuali dispositivi per la visione notturna e “miniaturizzarle” alle dimensioni di un normale paio di occhiali? Sarà piuttosto complicato, ma è un obiettivo alla portata di chi lo sta inseguendo.

I recenti progressi degli scienziati DARPA hanno permesso di convertire la luce a infrarossi (la classica visione termica che tutti i fan di Predator ben conoscono) nello spettro visibile con una singola lente per occhiali. Il risultato? Un apparecchio molto più leggero e confortevole.

Il peso delle ottiche si estende per 10-12 centimetri davanti ai loro elmetti”, dice nel comunicato stampa Rohith Chandrasekar, responsabile del programma nell’ufficio delle scienze della difesa della DARPA

“Se non avete mai indossato per ore dei visori notturni, immaginate di indossare un berretto da baseball tutto il giorno con un peso da 1kg attaccato davanti. Questo vi dà un’idea del tipo di stress”

Rohith Chandrasekar, DARPA

 

Razionalizzazione

Secondo Chandrasekar, l’eliminazione di tutte le apparecchiature ottiche all’interno dei visori notturni attuali renderà gli occhiali molto più efficienti. Le nuove tecnologie convertiranno gli infrarossi in luce visibile in un unico passaggio.

L’aiuto di software e intelligenza artificiale sta già producendo prototipi strabilianti. Di certo alleggerirà il peso dei visori notturni riducendo le ottiche fisiche e i passaggi per trasformare le immagini.

Già me lo vedo un “Mister Smith” qualunque mentre inforca un piccolo paio di occhiali che fungono da visori notturni. Con i quali mi inquieta anche in piena notte.

 

 

Marilisa Traversa

Collaboratrice LSDmagazine. Da anni si occupa di letteratura e approfondimenti di storia. Tutto quel che riguarda le ricerche iconografiche e i grandi classici del film sono il suo forte.