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"Francesco“Quando leggemmo il disiato riso/ esser basciato da cotante amante,/ questi, che mai da me non fia diviso,/ la bocca mi bascio’ tutto tremante./ Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:/ quel giorno piu’ non vi leggemmo avante. (Inferno, Canto V, 133-138).
Siamo lontani, anzi lontanissimi, dal celeberrimo verso dantesco del Canto V dell’Inferno, nel quale Paolo e Francesca, puniti nel girone della Lussuria per aver ceduto alla passione di un bacio, raccontano al poeta fiorentino la loro travagliata storia d’amore, indotti al peccato dalla lettura di un libro. Perche’ l’amore evolve al mutare del tempo e, sembra doveroso aggiungere, con l’evolversi della tecnologia. L’amore ai tempi del social network, dove galeotto fu il social, non il libro. Questo sembrerebbe l’ingrediente principale del nuovo romanzo di Francesco Saccente, “Scambio fatale” (Adda edizioni). Sembrerebbe. In realta’, e’ molto di piu’: un matrimonio piatto, quasi alla deriva, un incontro online, qualche scheletro nell’armadio e un perverso gioco che si snoda tra amore, sesso e morte. Un noir avvincente, un cyber thriller, insomma.
Per il barese Francesco Saccente, noto cameraman freelance a livello nazionale ed internazionale, “Scambio fatale” e’ la terza opera letteraria. Dopo “Mooo… c’ si zamp! Mooo… quanto sei grezzo!” del 2010, “Cassius Obstinatus – Il Capacchione – I segreti di Cesare” del 2011, arriva “Scambio fatale”, edito anch’esso, come i precedenti due, da Mario Adda edizioni. Ed e’ gia’ nella top ten della libreria Feltrinelli di Bari, conquistando i lettori.
“Scambio fatale” e’ un noir che narra e osserva i suoi personaggi attraverso l’occhio della telecamera che Francesco Saccente porta con se’ anche nel mondo delle sue narrazioni. Sunny e Anna, una coppia come tante. In crisi come tante. Stanchi del grigiore di un matrimonio ingabbiato da una mortificante quotidianita’, l’immaginazione dei due coniugi protagonisti trova la sua compiuta manifestazione nel mondo del social network, nel mondo, tra immaginazione e realta’, degli incontri online. Un affresco, leggero e conturbante al tempo stesso, degli amori adeguati ai nostri tempi. Se in passato i modelli parevano essere solo due – l’amore infelice dei sedotti e abbandonati e quello borghese del matrimonio – oggi dilaga quello dell’‘amore liquido’ nella ‘modernita’ liquida’. Nella nostra societa’ gli amori si fanno fuggenti, effimeri, ‘tascabili e liquidi’, vissuti in un’atmosfera da panta rei, mortificati da un uomo in ‘regressiva’ sindrome di Peter Pan, allargati a tre, quattro componenti. Ecco quindi in “Scambio fatale”, tra Sunny e Anna insinuarsi lei, l’altra e lui, l’altro. Un rapporto inizialmente virtuale tra le due coppie che si trasforma poi in amicizia reale e che, tra pericolose e ambigue vicende, trascina il lettore verso il colpo di scena finale.
Con la leggerezza che e’ sempre parallela alle emozioni forti, al brivido, Francesco Saccente racconta, non spiega. Attraverso i dialoghi, inquadra personaggi, ambienti, situazioni. E il contorno dei personaggi secondari diventa accurato e fertile, le vicende appassionano. Tra suspense, sesso e sentimenti, il libro spalanca al lettore una finestra sul misterioso mondo dei social networks, lo intrappola nel desiderio di conoscere se i due coniugi ce la faranno ad uscire dal labirinto del web, se riusciranno a districarsi dalla rete e proseguire insieme il cammino. Tuttavia nella virtualita’ niente e’ come sembra. Nemmeno l’epilogo della storia che, ad un certo punto, mentre sembra portare al lieto fine, si tinge inaspettatamente di giallo…
Francesco Saccente ci parla, nell’intervista che segue, del suo libro.

"Francesco“Scambio fatale” e’ un romanzo diverso dai tuoi due precedenti. Si potrebbe definire un noir. Vuoi parlarcene?

“Mòòò…c’sì zamp! Mòòò…quanto sei grezzo!” (Adda 2010) e “Cassius Obstinatus I segreti di Cesare" (Adda 2011) due libri comici tuttora in libreria, quindi "evergreen" della risata. Sono stati due fortunati esperimenti letterari. “Scambio Fatale” è un cyber thriller, un noir che si legge tutto d’un fiato. Ho iniziato a scriverlo 9 anni fa, infiltrandomi da curioso internauta nei meandri virtuali delle chat, dei social forum e di alcuni siti trasgressivi. Inizialmente ho chattato utilizzando nickname fittizi e successivamente ho incontrato alcuni di questi "chattisti", tra questi anche un paio di hacker. Altre informazioni utili alla realizzazione di “Scambio Fatale” sono arrivate grazie alla mia professione di telereporter freelance Rai, Mediaset e di altre tv nazionali ed estere. “Scambio Fatale” parla di argomenti attuali come la violenza sulle donne, i rischi che si potrebbero correre se si cadesse nella rete di un hacker (vedi il caso Snowden), la solitudine di chi tenta di sconfiggerla rifugiandosi nei social network (con il rischio di incontrare gente che si spaccia per quel che non è), di crisi di coppia , di trasgressioni sessuali.

L’amore, nelle sue diverse sfaccettature, e’ un tema centrale nel tuo libro. Ma e’ l’amore al tempo del social network, della societa’ liquida…

Quando ero un po’ più giovane, l’amore nasceva quasi spontaneamente: bastava un sorriso con una coetanea durante una festa in casa, oppure incrociarla di domenica sera durante la passeggiata nella villa, o a scuola prima di entrare in aula, o nei mezzi pubblici quando si tornava a casa. Rispetto ad oggi, la conoscenza e l’avvicinamento erano tecniche pazientemente laboriose per conquistare una ragazza e magari innamorarsene. Oggi i social network e le nuove tecnologie informatiche hanno reso tutto molto più semplice, più veloce ma tristemente più squallido: basta registrarsi in qualche sito e il gioco è fatto. Si spalanca una miniera di facce, foto e informazioni personali e così come si fa la spesa al supermercato, con un click si può scegliere la futura preda. Per contattarsi basta inviare un messaggio e/o una richiesta d’amicizia. Dopo un po’ di giorni di conversazioni virtuali se l’utente non accetta di incontrarti, si elimina dal profilo e la caccia riprende. E’ quello che fa Sunny, il protagonista di “Scambio Fatale”. Più che "amore liquido" lo definirei "amore liquefatto".

Quanto apporta alla tua attivita’ di narratore l’altra, quella del cameraman?

Il libro “Mòòò…c’sì zamp!” l’ho scritto grazie a quello che mi capitava di vedere durante i miei reportage e che trascrivevo nello "ZampoGrupp" che avevo creato su facebook; quindi, la mia trentennale attività di cameraman si incastra con quella di scrittore "a tempo perso", cioè di narratore che si cimenta con la scrittura durante i lunghi appostamenti sui luoghi degli eventi che documento con la mia inseparabile telecamera. “Cassius Obstinatus” l’ho scritto durante i due anni di permanenza ad Avetrana e a Taranto (per conto del tg5) e “Scambio Fatale” l’ho terminato lo scorso anno a Cracovia durante gli europei di calcio seguiti per conto di La7. I miei colleghi, poiche’ mi vedono scrivere sul pc portatile ovunque capiti, mi hanno definito "scrittore da marciapiede".

Restando in tema, “Scambio fatale” potrebbe essere prestato come sceneggiatura al grande schermo, magari attraverso una cinepresa d’eccezione quale la tua. Cosa ne pensi?

Il libro è scritto con l’occhio del cameraman, Sono tantissimi i lettori che vorrebbero diventasse un film o una fiction televisiva. Le scene sono veloci, l’azione anche, le ambientazioni sono ricche di particolari e i dialoghi tra i protagonisti sono brevi e serrati. Se fossi un produttore tele-cinematografico, farei leggere “Scambio Fatale” ai miei sceneggiatori per farne uno storyboard. Se questo sogno si realizzasse ho già i nomi degli attori a cui fare interpretare i protagonisti del libro: Francesca Neri (Susan), Elena Sofia Ricci (Anna), Emilio Solfrizzi (Sunny) e Antonio Stornaiolo (Scott), regia di Genny Nunziante e alla camera Francesco Saccente. Niente male come sogno, lo ammetto.

Gia’ nella top ten della libreria Feltrinelli, “Scambio fatale” e’ alla sua seconda ristampa. Un tale successo fa prevedere un sequel della storia?

Nessuno se lo aspettava, nemmeno l’editore, ma non io. Ero sicuro che le migliaia di lettori "Zampi" e "Ostinati" come me, non avrebbero abbandonato il loro Presidente dello ZampoGrupp, nonchè l’Obstinatus e che mi avrebbero seguito anche in questa nuova fatica editoriale. Il libro sta andando benissimo. Lo testimoniano le vendite e le richieste per le presentazioni da parte delle librerie pugliesi, delle associazioni culturali e degli enti locali che organizzano le manifestazioni letterarie. Il tour per la presentazione del libro è iniziato il 21 maggio scorso alla Feltrinelli di Bari e continuerà fino all’uscita del sequel. Sì, lo confermo anche ai lettori di LSDmagazine: il prossimo anno uscirà il nuovo capitolo di “Scambio Fatale” che ho già iniziato a scrivere.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.