“I Senzavoce” di Giuseppina Mellace e Maria Delfina Tommasini: tirannia e ribellione in un avvincente romanzo distopico

«Anche quell’anno arrivò il giorno delle gare, competizioni che sarebbero durate sette giorni: un’intera settimana per le povere madri che vedevano morire le loro creature ad una ad una pur di aggiudicarsi i premi messi in palio dalla Sovrana […] L’ultima prova era decisamente la più difficile da superare, molti sarebbero morti nel tentativo di raggiungere la meta nella zona delle antiche Rovine; la cima della Rupe Senza Fine, dove si trovava il nido dell’aquila dalle Piume di Fuoco che scintillavano sinistramente nella notte senza stelle.

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