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"vs3"“Il simbolo di una caparbia, folle e allo stesso tempo lucida resistenza del teatro all’avvicendarsi delle stagioni.” Con queste parole l’Assessore alla Cultura del Comune di Bari Silvio Maselli ha tratteggiato la figura di Vito Signorile in occasione del cinquantesimo anniversario della sua carriera artistica. Mezzo secolo di teatro, musica, arte vissuti caparbiamente nella sua città, Bari, delle cui tradizioni e della cui cultura Vito Signorile è custode e cantore. E proprio alla sua città il regista e attore, fondatore del Gruppo Abeliano, dedica i festeggiamenti per questo importante traguardo, con un programma di spettacoli presentato ieri mattina in conferenza stampa al Circolo della Vela.

Una mattinata partecipata e ricca di emozione, occasione per ripercorrere assieme  agli amici e colleghi di sempre, la storia culturale della città, con un occhio alle difficoltà del passato e la fiducia in un presente ricco di stimoli e nuove sfide. La ricorrenza dei 50  anni di carriera cade, infatti, in un anno di nuovi progetti, con la nascita dei Teatri di Bari, di cui Signorile è direttore artistico: una realtà culturale creata assieme al Teatro Kismet, fortemente voluta dal Comune di Bari e riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Teatro di rilevante interesse culturale, unico nel meridione. E proprio in stretto sodalizio con il Comune di Bari, Vito Signorile dedica alla sua città questa festa, in un percorso che attraversa il tempo fra teatro, musica e tradizione popolare."vs2"

Il programma si apre sabato 3 ottobre alle ore 20 con una speciale anteprima dello spettacolo “Dante sui Sagrati” nella Basilica di Sani Nicola. Il recital, che attraverserà i canti più rappresentativi dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, alternando la lingua dantesca al dialetto barese, s’inserisce in un progetto pluriennale di letture dantesche in tre tappe, la prima delle quali è parte delle celebrazioni del 750° anniversario della nascita del Poeta: “Dante, L’Immaginario” organizzato dall’Università di Bari “Aldo Moro”.

“Un’importante occasione culturale che la Basilica è lieta di ospitare” sottolinea Padre Ciro Bova, ricordando come lo stesso Dante si sia formato con i monaci domenicani di Santa Maria Novella a Firenze.

Nel percorso per i 50 anni di attività artistica di Vito Signorile non poteva mancare il classico “Ragù”, spettacolo manifesto della tradizione orale del popolo barese, con oltre 1600 repliche alle spalle. Il profumo del ragù preparato in scena, la sorpresa finale dell’offerta del piatto di orecchiette e del bicchiere di vino, unitamente alla totale "vs"partecipazione del pubblico hanno reso Ragù un evento rituale a cui volentieri si torna a partecipare. Al popolo barese quindi è dedicata la replica che si terrà tra le colonne di piazza S. Maria o della Conciliazione, nel cuore di Bari vecchia, nel mese di ottobre. Una replica speciale inoltre si terrà per i detenuti nel carcere di Bari.

Infine in programma lo spettacolo “So tender so desperate”, le più belle poesie e canzoni d’amore di tutti i tempi in una soirèe molto particolare che ruba il titolo ai versi di Jacques Prevèrt, un viaggio fra le parole di Shakespeare, Milton, Dante, Ovidio, Lorca e tanti altri, capace di emozionare tutte le generazioni.

 

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.