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Venerdì 20 novembre alle ore 20.30 Still “Una nuova romantica serata di Lieder” al Teatro di Villa Torlonia. Opere di Goethe, Schubert, Liszt, Brahms, Celan, Bachmann, Bladt con Chasper-Curò Mani baritono, Jens Fuhr pianoforte, Emily Yabe violino e viola, Saskia Bladt composizione, Sophie von Arnim arte visiva, Martin Spura drammaturgia.
Ciò da cui ha origine tutto – la calma prima della tempesta – e in cui tutto ricade – il sonno, la morte. O viceversa: essa ha inizio quando finisce il frastuono e termina quando questo ricomincia. L’assenza di rumori, suoni e tuttavia la condizione della loro presenza. Uno stato: quiete pacifica, quiete funesta. Il confine: si tratta del momento in cui nell’oscurità si apre uno spiraglio di luce che conferisce un’ombra agli esseri e alle cose. Il momento rassicurante della madre che allatta, dell’abbraccio silenzioso, tacito, muto, furtivo, quieto e sommesso – l’incontro tra esseri umani che non ha più bisogno di parole.
Riallacciandosi alla forma romantica del Lied per pianoforte, questa serata riprende le vecchie nostalgie inappagate e le tesse fino alla quiete. Il forte grido della nostalgia cerca un momento di quiete non solo sul piano musicale e poetico. La quiete si muove nello spazio, afferra gli opposti, coniugando ciò che crea e ciò che distrugge, il Vecchio e il Nuovo, il Maschile e il Femminile, introducendo così una calma stratificata.
La stagione del Teatro di Villa Torlonia è promossa da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali e Turismo con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.