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"mazzarri"Dal 25 al 27 maggio si è tenuta a Napoli nello splendido scenario del Castel dell’Ovo la manifestazione “US Acli sport in tour e premio Enzo Bearzot”.

Il premio è dedicato alla memoria del grande allenatore di calcio della nazionale  che nel 1982 vinse i mondiali con l’Italia in Spagna nell’indimenticabile partita contro la Germania. L’evento è organizzato da US Acli, assoociazione promotrice di eventi sportivi e che svolge la sua opera attraverso iniziative funzionali a migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare quella dei bambini. Us Acli, infatti, fonda le sue idee sullo sport inteso come aggregazione, impegno ma soprattutto come ruolo educativo verso i ragazzi e non solo. Nel corso dei vari incontri che si sono svolti nella due giorni a Napoli sicuramente il più toccante è stato quello realizzato al carcere minorile di Nisida con ex calciatori del calibro di Ciro Ferrara e Angelo Peruzzi da sempre questi ultimi pronti a dare una mano nel sociale a ragazzi più sfortunati. L’evento è nato anche per promuovere e per associare lo sport al turismo così come dichiara il presidente nazionale del CTA  Pino Vitale ( centro turistico Acli) che focalizza le sue attenzioni sul delicato momento che il nostro paese sta attraversando: “In futuro assisteremo sempre di più ad eventi legati allo sport associato al turismo. Si pensi ad esempio ai prossimi europei di calcio in Ucraina e Polonia oppure alle prossime Olimpiadi di Londra. Se l’organizzazione di un evento sportivo è il giusto modo per far nascere il desiderio di partire allora ben venga lo sport inteso anche come una risorsa turistica importante ed una linea nuova per lo sviluppo”.

Il clou della manifestazione poi si è avuto sabato 26 maggio al Castel dell’Ovo dove è stato premiato l’allenatore del Napoli calcio Walter Mazzarri. Un riconoscimento arrivato grazie all’impegno ed alla dedizione che quotidianamente il tecnico toscano mette al servizio della propria squadra. All’evento erano presenti anche il presidente del Coni, Dott. Petrucci ed il presidente della Figc, Abete. Prima della consegna del premio Bearzot a Walter Mazzarri si è discusso di temi scottanti nel nostro calcio specchio di una società quella italiana spesso ancora non civile. Si è parlato, infatti, del razzismo così come del calcio-scommesse ma al centro di tutto sempre lo sport inteso come rispetto per il prossimo. Si è deciso, poi, che il primo atleta italiano che nel corso delle prossime Olimpiadi di Londra conquisterà l’oro, spenderà un paio di ore settimanali al servizio dei ragazzi più sfortunati che vogliono praticare attività sportive. Dal premio Bearzot quindi arriva oggi più che mai un messaggio sociale chiaro e pulito: uno sport onesto e rispettoso aiuta a crescere ed a far crescere la  nostra società.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.