Una biblioteca "di tutti" per presentazioni ed eventi. L’idea è dell’imprenditore siciliano Franco Neri

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Una biblioteca che si alimenta unicamente dei libri lasciati da autori ed editori che utilizzano gli spazi messi a disposizione per presentazioni ed altri appuntamenti culturali. L’iniziativa, a due passi dal mare di Ognina, nel cuore siciliano ed una delle maggiori zone balneari del Siracusano, è di Franco Neri, imprenditore siracusano del settore dolciario che coniuga la sua attività con quella di promotore di appuntamenti culturali a costo zero.
Neri non è nuovo a quelle che chiama "provocazioni culturali". Lo scorso anno inviò dolci di mandorla con uno speciale incarto "tricolore" ad un consigliere della Lega Nord che qualche giorno prima aveva abbandonato l’aula dell’assemblea regionale della Lombardia mentre veniva eseguito l’inno di Mameli.

Nella biblioteca è una, fondamentalmente, la regola da seguire: si legge solamente sul posto e non è possibile portare via i libri.
Tra le attività programmate, anche l’omaggio ad alcuni autori siciliani come l’attrice Carmelinda Gentile (in foto) che ha letto dei passi dagli scritti di Camilleri, Sciascia e Collura. In programma anche la presentazione di volumi di autori siciliani "ma anche di altre regioni – ha detto Neri -, anche se fossero solo di passaggio" come il libro del nostro direttore Michele Traversa con il suo libro "Per vie traverse" pubblicato qualche anno fa.