Tempo di lettura: 3 minuti

"the-gunman-sean-penn-vs-javier-bardem"Super muscoloso, un po’ violento e un po’ sensibile, a tratti stereotipato e mal delineato. E’ lo Sean Penn di The Gunman che torna sul grande schermo diretto dal francese Pierre Morel (Io vi troverò e From Paris with Love). Con i muscoli continuamente in bella vista, Penn si trasforma in un killer alla Terminator di nome Jim Terrier.  Innamorato di Annie (Jasmine Trinca) e intenzionato a cambiare vita in un villaggio del Congo, Terrier deve fare in conti con un passato che lo perseguita e, sopravvissuto a un attentato, si circonda di complici (Stanley – Ray Winstone, Dupont – Idris Elba) e meno complici (Felix – Javier Bardem) per scoprire a chi appartiene la mano che ha cercato di farlo fuori.

Ispirato al romanzo noir Posizione di tiro di Jean-Patrick Manchette, The Gunman vuole essere un action movie e insieme una pellicola a sfondo politico. Eppure nessuno dei "_D4S3932.NEF"due filoni è portato fino in fondo, né riesce come si spererebbe. Pistole, scazzottate e un crescendo di violenza la fanno da padroni quasi per l’intera storia, ma un certo clima di lentezza appesantisce notevolmente tutto il film che, in alcuni momenti, scorre a fatica. Non dà maggiore soddisfazione il risvolto politico. Regia e sceneggiatura non rendono infatti giustizia alle affascinanti potenzialità offerte da un’ambientazione come l’Africa e l’Europa e da un tema quale quello delle multinazionali che depredano i paesi in via di sviluppo. Il realismo ricercato si perde in scene ai limiti della credibilità, in pomposità e stereotipi. E a chiudere il cerchio ci pensano incongruenze e caoticità che non rendono sempre chiari i tasselli della storia.

Anche i personaggi interpretati da attori di importante levatura finiscono per risentirne "TA3A3032.CR2"in termini di definizione e originalità. Terrier – Penn, lungi dall’aprirci le porte di un mondo interiore che lo spinge al riscatto, si presenta come una figura impersonale e monoespressiva costruita sui muscoli più che su una psicologia forte. La Trinca al suo debutto nel cinema di lingua inglese si cala nei panni di una Jasmine – burattino senza personalità che segue l’”eroe” di turno pronto a salvarla. E Felix – Barden incarna un discutibile antieroe ubriacone, seguito da diverse figure prive di vera consistenza.

Nonostante queste pecche, nel complesso The Gunman non può definirsi un film inguardabile. Per passare un paio d’ore senza troppe pretese può andare anche bene. Certo con un discret0 budget di 40 milioni di dollari, un 2 volte premio Oscar per protagonista e un cast di tutto rispetto si poteva fare di più.

Credits

Titolo originale: The Gunman

Regia: Pierre Morel

Cast: Sean Penn, Idris Elba, Javier Bardem, Ray Winstone, Mark Rylance, Jasmine Trinca, Melina Matthews, Blanca Star Olivera, Deborah Rosan, Daniel Westwood, Jorge Leon Martinez, Peter Franzén, Prasanna Puwanarajah, Elia Diaz, Ángela Fuente, David Olawale Ayinde, Jd Roth-round e Sarah Moyle

Genere: Azione

Durata: 115 minuti

Produzione: USA, Francia, Spagna 2015

Distribuzione: 01 Distribution

Data di uscita: 7 maggio 2015

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.