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"barbaraSi parla di grandi ascolti per la trasmissione serale del mercoledì di Barbara D’Urso  intitolata Live -Non è la D’Urso : :2.796.000 spettatori In realtà questa cifra non è proprio il biglietto da visita di un grande successo: nella stessa giornata su Canale 5 è risultata più vista la puntata dalla quasi trentennale  soap opera Beautiful, trasmessa all’ora   di pranzo. Ma cosa propone di nuovo il varietà-talk show della conduttrice campana?A dire il vero, nulla. Si apre con la famiglia Carrisi, o almeno un versante di essa: il capobranco Al Bano, quindi Loredana Lecciso e i figli  di secondo letto Jasmine e Bido, ormai adulti. La novità: l’essere stato messo al bando (Al Bano) in Ucraina per la sua amicizia con  Vladimir Putin, viene dibattuta, anche se il fatto è stato già abbondantemente saccheggiato da trasmissioni  come Striscia la Notizia .Dopo un talk show che ospita alcuni personaggi noti che pongono delle domande al cantante, si passa velocemente al piatto forte, la presenza di Fabrizio Corona. La "scusa" per l’ospitata è il "perdono", o presunto tale, di Barbara D’Urso nei confronti del fotografo, concesso dopo che egli si è cosparso il capo di cenere per averla precedentemente offesa in un collegamento televisivo e avere fatto altrettanto con uno dei figli della conduttrice su un giornale di gossip . A onor del vero, dopo la brutta figura fatta da Corona in una recente puntata di L’Isola dei Famosi, dove aveva umiliato l’anziano Riccardo Fogli sostenendo di avere le prove di un tradimento da parte della sua nuova compagna, si pensava che, licenziati dai vertici di Mediaset alcuni autori del reality, Fabrizio anzi Furbizio come lo chiama il sito Dagospia fosse ormai se non messo al bando, ma congelato per un po’. Niente di tutto questo: criticato, ma segretamente apprezzato finanche da due ospiti del talk, " Antonella Boralevi e Enrica Bonaccorti,apparentemente degli oppositori,  che  ne hanno riconosciuto l’abilità mediatica e l’intelligenza, ma anche dal "nemico" Alessandro Cecchi Paone, che in una battuta ha apprezzato sia l’intelligenza che la bellezza virile dell’ex fotografo, Corona è tornato subito in sella, lanciando come battuta lo slogan: Non Mi Avete Fatto Niente, titolo del suo ultimo best seller  e dunque pubblicità occulta. Richiamata anche in carica Heather Parisi, soubrette ormai relegata per ragioni familiari a Hong King, da dove si fa notare per il lancio di battute al vetriolo su Twitter contro la rivale  Lorella Cuccarini. Avendo avuto a 50 anni con fecondazione assistita due gemelli eterozigoti dal nuovo marito, la Parisi dà il "la" suo malgrado a una critica alla maternità tardiva, osteggiata dallo psichiatra Alessandro Meluzzi e in maniera più soft dalla conduttrice Veronica Maya.Tuoni e fulmini: la Parisi viene appoggiata ad esempio da Vladimir Luxuria,o Mario Coruzzi-Platinette, convinti che di mamma ce n’è una sola certo, ma se figlia anche in tarda età è anche meglio. Il pubblico dà ragione alla Parisi tramite una sorta di app-televoto .Stasera niente di nuovo dunque. La D’Urso ha utilizzato il già visto, già detto, già digerito come altre trasmissioni della concorrenza, maggiormente premiate dagli ascolti, fanno. Ad esempio nell’ultima puntata di Domenica In Mara Venier ha accolto le gemelle Kessler, che hanno parlato del loro glorioso passato (già ospitate più volte dalla Domenica Live dursiana, guarda caso ..) e Paola Barale, che ha tenuto banco, si fa per dire, sulla sua carriera televisiva ormai risalente a molti anni fa dopo l’abbandono, pare volontario, per visitare il mondo con l’ex compagno Raz Degan, oggetto di inediti strali tanto per vivacizzare l’assenza di nuovi contenuti.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.