Nelle pagine del libro di Thomas Zettera rivive il dramma delle deportazioni nei lager
Anche se il titolo del libro di Thomas Zettera “Il bambino delle capre” potrebbe far pensare ad un romanzo bucolico, le vicende raccontate si riferiscono ad un periodo drammatico della nostra storia, quello del secondo conflitto mondiale e delle deportazioni nei campi di sterminio.
Le vicende raccontate nel libro sono realmente accadute al nonno dell’autore, di nome Osvaldo, che all’epoca viveva in un piccolo paese nell’Appennino marchigiano. Nato in una famiglia molto povera, Osvaldo sin da bambino aveva dovuto lavorare. “Facevo il pastore di capre e salivo sul monte.