Scacciarischi: presentate le olimpiadi della prevenzione 2024
INAIL, REGIONE PUGLIA e ACI puntano sulla Scuola per rafforzare il sistema pugliese della prevenzione e della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Per saperne di piùdi Michele Traversa | Nov 23, 2024 | Lifestyle | 0 |
INAIL, REGIONE PUGLIA e ACI puntano sulla Scuola per rafforzare il sistema pugliese della prevenzione e della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Per saperne di piùdi Redazione | Ott 18, 2022 | Approfondimenti | 0 |
«Il videogioco narra da sempre la guerra. Non solo. Una delle attività più diffuse, tra i bambini, è quella di “giocare alla guerra”, e, così come si può farlo con soldatini e spade di plastica, si può farlo, oggi, anche con i videogiochi. Il problema è come la racconta, perché, essendo un tema sensibile, ci sono tanti modi di farlo ed è necessaria una certa cautela».
Così, Marco Accordi Rickards, direttore della Fondazione Vigamus, tra i trenta esperti di storia, letteratura, filosofia, giochi e videogiochi giunti a Bari, lunedì 17 ottobre, da tutta Italia e dall’Europa, per “Videogames, Guerra e Alta Cultura”, un’iniziativa per discutere su come un tema complesso e delicato come la guerra possa essere raccontato tramite giochi e, in particolare, videogiochi.
Per saperne di piùChe rapporto c’è tra guerra, giochi e videogiochi? Come si può raccontare, attraverso un’attività ludica, il dramma del conflitto, l’inferno della distruzione o la minaccia del reciproco annientamento nucleare, tema tornato tristemente attuale con lo scoppio delle ostilità tra Russia e Ucraina? Trenta esperti in diverse discipline, provenienti da Italia e svariati paesi d’Europa, ne parleranno a Bari, lunedì 17 ottobre, nella Mediateca Regionale Pugliese, in occasione di “Videogames, Guerra e Alta Cultura”.
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