Trulli, Taranta, orecchiette e dialetti di Puglia. Nasce la Puglia su NFT e Metaverso

Possedere digitalmente un’opera d’arte o il suo DAW (Digital Artwork), sposarsi nel metaverso tra i trulli di Alberobello, partecipare ad un gioco che come un pac-man consente di aggredire il patogeno della Xylella fastidiosa e salvare gli ulivi secolari del Salento, oppure mappare, come ha fatto l’Università di Bari, insieme a Giosuè Prezioso, docente e ricercatore di management delle attività culturali, le eccellenze della Puglia come le orecchiette, la Taranta, le lingue franco-provenzale, il grico, e l’arbëreshë parlate da alcune minoranze linguistiche pugliesi e a rischio d’estinzione, iconificarle con un NFT, racchiuderle nella prima biblioteca al mondo di NFT e dopo un’asta virtuale (oltre 250 persone – ndr) riconsegnare al territorio i proventi delle vendite.

Per saperne di più