Team di ricercatori identifica il gene MAFB come nuovo fattore anti-leucemico
Il lavoro è frutto di una collaborazione internazionale tra diversi ricercatori dell’Ematologia dell’IRCCS, la University of Birmingham Medical School (Regno Unito), la South China University of Technology (Guangzhou, Cina) e dell’Università degli Studi di Bari. Il team dei ricercatori dell’Istituto Tumori: da sinistra a destra, Giacomo Volpe, Antonio Radesco, Antonio Benedetto Ventura e Antonio Negri.
Un nuovo bersaglio molecolare per il trattamento delle leucemie mieloidi acute, caratterizzate da lesioni cromosomiche del gene MLL. È quanto emerso da uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell Death & Disease, del gruppo Nature Publishing Group, e condotto dal gruppo di ricerca della Leukemia Lab Unit, coordinato dal dottor Giacomo Volpe, afferente alla Unità Operativa Complessa di Ematologia e Terapia Cellulare dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, diretta dal dottor Attilio Guarini.