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"meaDomenica 10 giugno, in occasione del secondo appuntamento di Sulle Ali della Bellezza, rassegna che per questa IV edizione, Digressione Contemplattiva dedica al tema della Pietà, andrà in scena in Puglia al Teatro Forma, Bari, lo spettacolo teatrale “Mea Culpa”.Scritto e diretto dalla giovane Eleonora d’Urso, nome apprezzato nel panorama del teatro italiano, Mea Culpa è un “unico” monologo suddiviso in cinque voci che affronta il delicato tema della violenza sulla donna, ma non solo.Sulla scena cinque giovani donne violate, accomunate da una profonda credenza, un legame religioso che le spinge a ritenersi colpevoli anziché vittime. Cinque percorsi e storie diverse per un unico vero responsabile: un uomo intoccabile, il parroco di quartiere, che convince le giovani a ricercare in se stesse le cause dell’abuso, tutelato dalla sua carica che gli garantisce l’immunità ed il poter agire senza destare sospetti.“Uno spettacolo duro, uno spettacolo contro, uno spettacolo che aprirà gli occhi a chi crede di averli già aperti. Mea Culpa racconta la storia di un prete che abusa di cinque donne, è vero, ma con ironia. Il prete, poi, non è una figura reale, non compare mai, è il potere che esercita nei confronti dei fedeli. Poi c’è un messaggio molto chiaro: la dinamica del senso di colpa. Le ragazze sono escort, prostitute, cresciute sulla strada, mondi diversi che non hanno gli strumenti culturali per capire che una persona così vicina a loro in realtà rappresenta il male. Sono partita da questo – dichiara Eleonora d’Urso – può mai essere che la religione cattolica (che in origine ha un messaggio d’amore) possa trasformarsi in una forma di potere e dominazione delle anime?”Un’opera coraggiosa dunque “Mea Culpa” per linguaggio e contenuti che ritrova però nell’ironia l’unico modo per dire tutto e fino in fondo. Un testo che affronta il tema dell’abuso sulla donna ma, prima ancora, si pone delle domande sull’ingerenza del Cattolicesimo nella vita di ognuno di noi, sulla rigidità dei suoi dogmi e su un’idea di fede da molti vissuta come cieca credenza. Eleonora d’Urso, reciterà insieme alle giovani attrici della The Kitchen Company, da lei fondata nel 2008: Mariavittoria Argenti, Daria D’Aloia, Silvia Pietta e Viviana Altieri. Viviana Altieri sostituisce l’attrice Silvia Degrandi recentemente ricercata da Pupi Avati per la realizzazione del suo prossimo film.Eleonora d’Urso Cofondatrice, assieme a Massimo Chiesa, della The Kitchen Company e neodirettrice del TKC teatro della Gioventù.È nata a Napoli il 18 agosto 1975. Si è diplomata presso il Centro Sperimentale per la Cinematografia di Roma.Nel 2004 Anna Strasberg le ha conferito una borsa di Studio presso il Lee Strasberg Theatre Institute (New York). È vincitrice del Premio Hystrio Alla Vocazione 2000; del Concorso Nazionale Prova D’Attore 2000; del Concorso Teatrale Femminile “La Parola e Il Gesto” 2003; del Premio Miglior Attrice non protagonista per il corto Gabriele di Fausto Paravidino; del Premio Miglior Attrice Giovane per Doppia Emme di E. d’Urso e D. Prato; del Premio Miglior Interpretazione al Valdarno Cinema fedic 2003 e del Premio Miglior Attrice al Sonar Film Festival 2003 con RadioPortoGutemberg di A. Vannucci; del Premio Miglior Attrice al Festival di Trevignano “La cittadella del corto” 2003 con A Occhi Aperti regia di Enrico Bisi.Sulle Ali della Bellezza si conclude il 17 giugno al Teatro Forma con la prima esecuzione dal vivo delle melodie di ‘Far Libe’, ultimo lavoro discografico del duo Carone -Signorile, edito da Digressione Music e promosso con il sostegno di Puglia Sounds.info@digressionecontemplattiva.org

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.