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L’artista Dario Masciale

È questo il nome della nuova installazione artistica di Dario Masciale, artista versatile e spontaneo da sempre votato alle tematiche ambientaliste. Dopo il grande successo della sua prima installazione “HELP” presentata a Sanremo 2019, torna a battere con forza sul tema della plastica che inquina i mari di tutto il mondo. Un problema lontano dai nostri occhi ma non dal nostro organismo: infatti nel corso del 2018 sono state rilevate per la prima volta tracce di nano plastiche nel sangue umano. Il problema quindi riguarda tutti. Fermiamo il conto alla rovescia, è questa la traduzione letterale di quest’opera che avrà le sembianze di un gigantesco cronometro interamente realizzato in Pet (raccolte grazie al contributo di scuole e cittadini), indicante gli anni che restano all’uomo per modificare drasticamente tutte quelle abitudini sbagliate che stanno distruggendo il nostro ecosistema. Trascorso questo tempo il processo diverrà irreversibile e quindi ogni misura che verrà poi intrapresa, non servirà a salvare il pianeta. L’opera sarà mostrata al grande pubblico durante l’arrivo della sesta tappa del giro d’Italia nella città di San Giovanni Rotondo. L’artista è stato invitato da Legambiente “circolo Lo Sperone” ad accettare questa nuova sfida che ha il compito di sensibilizzare i cittadini su questo tema ancora troppo sottovalutato. Il nostro stile di vita sta distruggendo l’ambiente in cui viviamo e la plastica è una piaga che ogni anno non accenna a diminuire la sua letale avanzata, uccidendo intere specie marine e causando l’insalubrità di altre che finiscono nel circolo alimentare. Si stima che nel 2050 la plastica in mare peserà più dell’intera fauna marina. È per questo motivo che si rende necessario condurre uno stile di vita rispettoso dell’ambiente. L’arte come mezzo di sensibilizzazione, è questo che l’artista vuole realizzare e stavolta, ha avuto accanto a sé l’importante contributo di Francesco Impagliatelli: attivista di Legambiente che ha fortemente voluto quest’opera nella città di San Pio. Inoltre un’opera del genere non sarebbe stata possibile senza l’ausilio di del presidente del circolo “Lo Sperone” Antonio Tortorelli e Franco Budrago che hanno messo a disposizione location e mezzi utili per la realizzazione della stessa. Il progetto che c’è dietro a queste opere e che ha in mente l’artista è imponente: si tratta di sostituire la plastica presente in commercio con materiale proveniente da fonti rinnovabili e riutilizzabile a sua volta, coinvolgendo in primis la scuola, epicentro di una corretta metodologia d’insegnamento che formerà gli adulti di domani. L’appuntamento quindi è per giovedì 16 maggio all’arrivo della tappa dove il pubblico potrà ammirare l’installazione artistica posta sulle pareti esterne dell’Hotel Gran Paradiso che ha gentilmente concesso l’utilizzo dei suoi spazi.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.